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La festa di Pozzo San Nicola saluta l’estate a Stintino.

La sua conclusione coincide con la fine dell’estate ed è anche l’occasione per salutare gli ultimi turisti che ancora trascorrono le loro vacanze a Stintino. Nel fine settimana appena concluso, Pozzo San Nicola, la borgata alle porte di Stintino, ha festeggiato il santo patrono.

Una festa che negli anni è diventata la festa di tutto il territorio, da Stintino alle campagne della Nurra. La storia della borgata, o paesello come lo chiamavano gli anziani negli anni Sessanta dopo la sua fondazione, è infatti anche la storia di tutto il territorio dove il lavoro dei campi rappresenta un elemento importante di crescita.

Tre giorni di festa, dunque, durante i quali il comitato patronale, presieduto da Giovanna Pinna, ha organizzato una serie di manifestazioni sulle due piazzette della piccola borgata.

Il 21 settembre, a dare il via ai festeggiamenti pagani è stata la sagra della pecora. Sono stati serviti quasi settecento piatti di ottima carne di pecora, accompagnata da patate e cipolle bollite. Ad arricchire le portate un ottimo bicchiere di vino, bianco o rosso a seconda dei gusti. Il concerto dei Sandalia ha poi concluso la serata.

Sabato 22 settembre invece è stato dedicato ai più piccoli, con una serie di giochi e intrattenimenti. Alle 21,30 di nuovo tutti in piazza della chiesa per lo spettacolo musicale e il liscio in compagnia del gruppo “Cuore matto” e il cabaret dei “Tre Sardi”.

Domenica infine, la serata è stata dedicata all’aspetto religioso della festa, con la messa in onore di San Nicola e la processione per le vie della borgata, alla quale hanno partecipato quasi una ventina di bandiere provenienti dalle borgate del territorio che hanno accompagnato la statua del santo e la bandiera portata dalla priora di Pozzo San Nicola Maria Gavina Manunta.

Dopo la celebrazione un rinfresco per tutti, con dolci e un bicchiere di vino bianco. Com

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