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Ue, il presidente della Regione Sardegna illustra priorità commissione Enve.

Pescara, 21 settembre 2012 - “Il mio programma si ricollega strettamente alle priorità del nuovo Presidente del Comitato delle Regioni (CdR), Valcárcel Siso, che si è impegnato ad adoperarsi per aumentare la capacità degli enti locali e regionali di essere motori di crescita. E la commissione ENVE si occupa di crescita: crescita verde, nella fattispecie, anche sotto gli aspetti dell'efficienza e della sostenibilità energetica”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci illustrando il suo programma dopo l'insediamento.

“Assumo la presidenza della commissione ENVE in un momento che mi vede alle prese, in qualità rispettivamente di relatore e relatore generale, con due grandi questioni: la tabella di marcia per l'energia 2050; la risposta ai cambiamenti climatici nelle regioni costiere.

Energia e ambiente: questo binomio riassume la ragion d'essere della commissione ENVE. È mia intenzione seguire da vicino entrambi e portare avanti, affinare, aggiornare e diffondere il nostro messaggio ai decisori d'Europa e del resto del mondo. Permettetemi di soffermarmi su alcuni aspetti del mio programma.

Cambiamenti climatici: rispetto profondamente gli sforzi compiuti dai miei predecessori per far sentire la voce del CdR nel segmento ad alto livello dei negoziati dell'ONU sui cambiamenti climatici e continuerò sulla stessa linea. La risposta ai cambiamenti climatici rimarrà in primo piano.
Energia: diventa sempre più chiaro che la tabella di marcia per l'energia 2050 deve essere ulteriormente ritoccata e seguita da iniziative più specifiche, che prevedano in particolare un adeguato sostegno per potenziare gli investimenti locali e regionali a favore dell'energia sostenibile. Sulla base del processo relativo alla tabella di marcia per l'energia, una priorità centrale del mio mandato sarà migliorare le condizioni normative e finanziarie per gli investimenti locali e regionali a favore dell'energia sostenibile. Per promuoverla, lavorerò in stretta collaborazione con i relatori che si occupano specificamente di infrastrutture energetiche, città intelligenti, energie rinnovabili e regolamentazione del mercato dell'energia.

Ambiente: durante il mio mandato, una delle priorità chiave della commissione ENVE sarà il 7° programma d'azione per l'ambiente. Un'attenzione particolare sarà dedicata all'attuazione della legislazione ambientale UE a livello locale e regionale nel contesto della governance multilivello. Verrà, inoltre, lanciata una piattaforma tecnica sulla politica ambientale di concerto con la DG Ambiente della Commissione europea. Attueremo il memorandum d'intesa del CdR con il programma dell'ONU per l'ambiente, ci prepareremo per partecipare ai negoziati sulla biodiversità del 2014, daremo seguito alla tabella di marcia per un uso efficiente delle risorse e contribuiremo alla prossima revisione della politica UE sulla qualità dell'aria, in programma nel 2013.

In generale - prosegue il presidente Cappellacci - mi adopererò affinché il dialogo con il commissario per l'Energia si svolga quanto prima e coinvolga, sempre più strettamente, le presidenze di turno: Cipro, l'Irlanda, la Lituania e le successive. Esse parteciperanno alle nostre riunioni e noi dal canto nostro visiteremo i loro paesi per conoscerne le buone pratiche, le sfide strategiche e le soluzioni adottate.

Conto sul contributo dei gruppi politici, che sarà essenziale per il successo di questo mio mandato. Insieme - prosegue il Governatore - riusciremo senz'altro ad affermare la nostra istituzione a livello europeo, rispondendo in modo flessibile e tempestivo all'agenda politica degli enti che rappresentiamo e definendo un messaggio di qualità diretto al mondo, al processo politico di cui siamo tutti parte attiva.

So che, per portare a termine questi compiti impegnativi, possiamo contare - conclude Cappellacci - sulla competenza e sulla professionalità della segreteria della commissione ENVE. Coinvolgeremo inoltre nel nostro lavoro anche le associazioni e sfrutteremo le piattaforme e reti già gestite dal CdR, nella fattispecie la piattaforma di monitoraggio di Europa 2020 e la rete di controllo della sussidiarietà. Cari colleghi, abbiamo davanti un compito affascinante e potenzialmente gratificante: quello di servire i cittadini che rappresentiamo costruendo un'Europa più verde, intelligente, efficace e resistente agli urti". Com