Dalle 9.30 due operai della Italcementi, che resteranno senza lavoro da novembre, sono saliti in cima al duomo di Sassari per attirare l'attenzione sulla loro vertenza.
I due operai, che lavorano da vent'anni nel cementificio ormai chiuso a "Scala di giocca", alle porte di Sassari, fanno parte dei 19 rimasti, su 30 dipendenti complessivi.
Undici sono stati trasferiti in altri impianti. Sul lato del duomo, i lavoratori hanno esposto lo striscione "19 operai Italcementi attualmente cassintegrati a novembre saranno licenziati". I colleghi, al lato del piazzale, hanno piazzato un altro striscione con su scritto: "Non vogliamo assistenza, vogliamo lavorare".
Il 14 novembre scade la cassa integrazione e i lavoratori, ha spiegato un rappresentante sindacale, chiedono l'attuazione di un protocollo per il reimpiego in attività di riqualificazione dell'area utilizzata da Italcementi.
Produzione nelle costruzioni in caduta
La produzione nelle costruzioni a luglio è scesa su base annua del 14,2% (dati corretti per effetti di calendario). E' quanto rileva l'Istat, aggiungendo che su base mensile la diminuzione è stata del 2,2% (dati destagionalizzati). Guardando alla media dei primi sette mesi dell'anno, la produzione nel settore ha subito una caduta del 13,9% in termini tendenziali.