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In manette per tentato furto aggravato in concorso tra loro quattro pregiudicati.

Questa notte, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato per tentato furto aggravato in concorso tra loro, Claudio Massidda, di 62 anni, di Cagliari, Quirino Porceddu, di 43 anni, di Quartu Sant’Elena, Gin Fois, di 44 anni di Cagliari e Mario Gaviano, di 33 anni, di Cagliari, tutti pregiudicati.

Intorno alla mezzanotte di ieri, la Sala Operativa inviava le volanti uno e due in via Duca di Genova dove un cittadino aveva segnalato un tentato di furto ai danni del supermercato “HarDis”.

La segnalazione era tanto precisa che, rimanendo in contatto telefonico con il cittadino, le Volanti intervenute sono poi riuscite ad appostarsi sulla via Duca di Genova, dove era situata un’auto con a bordo un individuo probabilmente pronto a caricare per darsi alla fuga, mentre sul retro un altro equipaggio si è posizionato sul lato di accesso del Discount.
Il contemporaneo intervento degli Agenti ha poi consentito di bloccare immediatamente l’uomo sull’auto, Claudio Massidda, prima che, equipaggiato con abbigliamento, guanti da lavoro e ricetrasmittente, seduto nel lato guida dell’auto, poi risultata rubata, potesse avvertire via radio i complici dell’intervento dei poliziotti.

Gli Agenti intervenuti nella vicina via Emanuele Filiberto invece, dopo pochi istanti, hanno individuato altre tre persone che scavalcavano in muro di cinta del Discount diretti verso l’auto di appoggio.

Due di questi Fois e Porceddu, sono stati immediatamente bloccati dagli operatori della Polizia, mentre il terzo è riuscito temporaneamente a fuggire scavalcando altri due muri di recinzione.

I fermati sono stati quindi perquisiti e trovati in possesso di due ulteriori ricetrasmittenti, della medesima marca e modello, collegate ed attive sullo stesso canale di frequenza, nonché di un abbigliamento del tutto simile (doppio pantalone, guanti da lavoro, cappellino e scalda collo), poco distante venivano rinvenuti 2 “piedi di porco” di grosse dimensioni, una canna di bambù di circa 250 cm con estremità aperta, probabilmente usata per spostare le videocamere di sorveglianza ed un’altra asta con in cima una bomboletta di spray, probabilmente utilizzata per “accecare” le stesse.
Del quarto individuo datosi alla fuga, si è nel frattempo occupato un altro equipaggio delle Volanti che, recatosi presso l’abitazione di uno dei fermati, ha notato la presenza di alcuni giovani i quali, alla vista dei poliziotti hanno cercato di allontanarsi, ma uno in particolare claudicante, così come segnalato dai colleghi dopo aver saltato in precedenza le mura di cinta, è stato inseguito e fermato.

Infatti, Gaviano aveva addosso  un abbigliamento del tutto similare agli atri tre, i pantaloni ancora sporchi di terriccio ed ancora appese allo scalda collo ed al bavero del giubbotto le “clips” di supporto dove vengono collegate le ricetrasmittenti e gli auricolari, del tutto identici a quelli trovati in possesso del Fois, inoltre presentava una vistosa contusione alla caviglia destra con ecchimosi, verosimilmente procuratasi durante la fuga dal supermercato, per cui è stato accompagnato al Pronto Soccorso del SS. Trinità.

Infine, gli agenti della Squadra Volanti, con l’ausilio della Polizia Scientifica e dei Vigili del Fuoco, hanno ricostruito quanto accaduto nel tentativo di furto, sequestravano l’auto, gli arnesi atti allo scasso, nonché le ricetrasmittenti trovate in possesso degli arrestati che, su disposizione del Magistrato di turno, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima previsto per oggi.