Nel pomeriggio del 9 settembre scorso, intorno alle ore 17:30 circa, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in Piazza Matteotti perché era giunta una segnalazione di una donna che aveva subito violenza sessuale e l’autore era ancora presente sul posto.
Gli uomini della Polizia hanno quindi raggiunto in brevissimo tempo il luogo indicato e dopo aver preso contatto con la vittima, una donna, di 30 anni, hanno accertato quanto accaduto pochi minuti prima.
La presunta vittima, mentre si trovava all’interno del bar della stazione ferroviaria per degli acquisti, ha notato la presenza di un suo parente, P.G. di 55 anni, il quale nell’atto di salutarla le appoggiava le mani su entrambi i seni. Ma a questo azione la giovane ha reagito spostandosi all’indietro e ad alta voce gli ha urlato che non doveva permettersi di metterle le mani addosso aggiungendo che avrebbe chiamato sua moglie per riferire quanto accaduto. L’uomo ha poi risposto pacatamente che non importava niente del fatto e che invece avrebbe gradito offrire qualcosa da bere per dimenticare l’episodio.
La trentenne ha però rifiutato l’offerta ed è uscita dal bar ed ha chiamato il 113. Quindi ha riferito tutto all’operatore e ha atteso l’arrivo degli agenti ai quali ha subito indicato il presunto autore.
Quindi, l’uomo è stato portato negli uffici della Questura dove nel frattempo la donna aveva sporto denuncia-.querela e perciò è il presunto autore è stato indagato per violenza sessuale.