Press "Enter" to skip to content

UE/Agroalimentare; Uggias (IdV): “Etichettatura facoltativa carni bovine: decisione rimandata, necessario continuare a combattere contro l’abolizione”

"La decisione sull'etichettatura facoltativa delle carni bovine è stata rimandata. E' necessario proseguire la battaglia affinché i cittadini europei continuino ad essere informati sulla qualità delle carni che portano in tavola. Non soltanto attraverso l'indicazione di provenienza delle carni, ma anche attraverso  altre informazioni utili (razza  dell'animale, alimentazione utilizzata, età e sesso del bovino) che consentano ai consumatori di compiere un acquisto consapevole."

Questo il commento di Giommaria Uggias, europarlamentare dell'Italia dei Valori, a margine del voto di oggi  a Strasburgo, sulla relazione alla proposta della Commissione europea per la modifica dell'etichettatura delle carni bovine.

"Durante la mia attività parlamentare sono più volte intervenuto a favore della tutela dei prodotti agroalimentari italiani, che si caratterizzano per una fortissima attenzione a tutti gli aspetti legati alla qualità. E' il caso della carne bovina di qualità, che in Italia ha numerosi territori interessati e che attualmente conta circa 200 etichettature facoltative. Per queste ragioni - spiega Uggias - sono contrario all'abolizione dell'etichettatura facoltativa, perché è fondamentale proteggere e tutelare il settore agroalimentare, che gioca un importante ruolo nell’economia Italiana e presenta notevoli margini di crescita.  Con le sue 7.000 imprese e i suoi 270mila dipendenti, un mercato interno da 175 miliardi di euro e un export di quasi 20 miliardi, - conclude – l’industria alimentare italiana rappresenta un settore strategico dell’economia nazionale". Com