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Stintino, migliaia di fedeli per la festa patronale: sabato prossimo la sagra del pesce, domenica si chiude.

La festa di tutti gli stintinesi e di tutto il territorio. È stato questo il significato della solennità della patrona di Stintino, la Beata Vergine della Difesa, che anche quest’anno ha richiamato per le vie del paese migliaia di fedeli e di turisti che hanno assistito alla processione, prima a terra e poi a mare, dell’8 settembre.

A dimostrazione del coinvolgimento del territorio, sabato nel corteo, tra le autorità civili accanto al sindaco di Stintino Antonio Diana, c’erano ben cinque rappresentanti dei Comuni del Sassarese: il primo cittadino di Porto Torres, Beniamino Scarpa, quindi i sindaci di Sorso, Giuseppe Morghen, di Sennori, Roberto Desini, e di Osilo, Giovanni Manca, e per Sassari, in rappresentanza del sindaco Ganau, la consigliera Esmeralda Ughi. Una partecipazione allargata anche agli obrieri delle borgate del territorio della Nurra e di Porto Torres che hanno voluto essere presenti alla festa patronale stintinese. Tra gli ospiti anche i rappresentanti della Confraternita di Bastia.

Il corteo di fedeli e delle autorità, prima della messa celebrata nella chiesa di via Sassari dal parroco don Andrea Piras, si è diretto in piazza del Municipio dove, dopo una breve cerimonia, è stata deposta una corona di fiori in memoria degli stintinesi caduti in guerra. Dopo la celebrazione eucaristica il corteo, come un fiume in piena lungo le vie principali del paese, con a capo le bandiere delle borgate stintinesi, la Confraternita con il priore Eleuterio Demontis e il simulacro della Beata Vergine portato a spalla dai confratelli del sodalizio stintinese, si è diretto al porto Minori. Da qui la processione è proseguita con le imbarcazioni sino alla rada del porto.

Almeno un centinaio di barche, gommoni, gozzi e le motovedette dei carabinieri, guardia costiera, polizia e corpo forestale, hanno scortato l’imbarcazione con a bordo la statua della Madonna.

Un corteo festante di barche che, dopo il lancio della corona in mare da parte dei sindaci di Stintino e Porto Torres, hanno suonato a lungo in segno di saluto le trombe di segnalazione. Dai bastioni, le migliaia di fedeli hanno atteso il rientro e applaudito il ritorno del simulacro della Madonna al molo.

La festa si è quindi conclusa nella sede della Confraternita dove, oltre al consueto rinfresco offerto a tutti i fedeli, il gruppo folk di Sinnai, il gruppo di Inoria Bande, di Orosei e quello di Bono, venuto a salutare il priore di origini goceanine, hanno danzato sino a notte. Alle 21 i fuochi artificiali hanno incantato il numeroso pubblico. La piazza dei 45 poi si è animata con il concerto dei Santa Fè e il cabaret dei Turbolenti.

Domenica 9 settembre invece il pomeriggio è stato interamente dedicato ai bambini che si sono divertiti con gli spettacoli itineranti del “Circo Mobile”: oltre 24 ragazzi con i costumi da clown hanno divertito anche gli adulti, coinvolti in simpatici giochi.

Il prossimo appuntamento è il 15 settembre con la sagra del pesce, in piazza dei 45, dalle ore 19. Seguiranno alle 21 le premiazioni delle gare sportive e alle 22 il concerto dell’orchestra Italo Aresti. Si chiude il 16 settembre con l’elezione del nuovo priore e lo scambio della bandiera.