Un volume che narra la storia del poliedrico imprenditore genovese Beppe Anfossi e delle numerose attività sue e della sua famiglia d'origine. In particolare il coinvolgimento della famiglia Anfossi nelle attività legate alla pesca e all'industria del tonno nella Tonnara Saline di Stintino, nella gestione dell'acquedotto De Ferarri Galliera, uno dei principali acquedotti privati in Italia e quotato in borsa.
Il libro dal titolo "Beppe Anfossi, Di Acqua e di Tonnara. Racconti di vita di un romantico capitano d'industria genovese", a cura di Esmeralda Ughi, Maria Veronica Benenati e Salvatore Rubino, rappresenta il terzo volume della serie Quaderni stintinesi del Centro studi sulla civiltà del mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell'Asinara, edito da Edes.
Sarà presentato venerdì 6 settembre, alle ore 18,30, nella sala consiliare di via Torre Falcone, nell'ambito degli "Incontri stintinesi" che rappresentano la chiusura del "Festival del Mare" che, partito nel mese di luglio, è proseguito con alcuni eventi ad agosto.
La serata sarà coordinata da Bernardino Fantini, storico dell'Università di Ginevra. Dopo i saluti del sindaco di Stintino Antonio Diana e del presidente del Centro studi sulla civiltà del mare Salvatore Rubino, il volume sarà presentato dalla curatrice dell'opera Maria Veronica Benenati e da Mario Dossoni, sociologo dell'ambiente e del territorio dell'Università di Pavia
Il libro è suddiviso in quattro sezioni: Racconto di vita, Racconto fotografico, un'appendice documentaria e un'ampia bibliografia. Com