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Interrotta la protesta dei lavoratori della Carbosulcis, liberate le miniere occupate

Sospesa per il momento la protesta dei lavoratori della Carbosulcis. Infatti i minatori della Carbosulcis hanno deciso di sospendere l'occupazione dei pozzi di Nuraxi Figus, a -373 metri.

La decisione dopo un'assemblea-fiume nella quale si è valutato l'esito degli incontri di venerdi' a Roma, in particolare l'annuncio che la miniera non chiuderà a fine anno.

L'assemblea dei minatori che si è tenuta stamane ha deciso di proseguire la mobilitazione per ottenere garanzie sul rilancio della miniera e, in particolare, sul progetto carbone-centrale Sulcis che il governo ha chiesto alla Regione di rimodulare per renderlo sostenibile sul piano economico.

Cessa dunque l'occupazione, ma la mobilitazione rimane in attesa degli ulteriori sviluppi della vertenza e della fissazione di un prossimo incontro in Regione per fare il punto sulle modifiche al progetto integrato destinato a rilanciare il bacino minerario del Sulcis. Lo stato di agitazione dei minatori passerà ancora per il blocco della discarica di ceneri e gessi provenienti dalla vicina centrale dell'Enel, si tratta dei residui della lavorazione del carbone utilizzato per produrre energia.