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Dichiarazioni dell’assessore Costantino Tidu su incontro tenutosi ieri a Cagliari per esaminare la situazione del sistema scolastico territoriale ed in particolare i problemi in cui versa l’istituto C.Floris di Gavoi.

L’assessore alle Politiche Educative della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, ha incontrato ieri a Cagliari l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Sergio Milia, allo scopo di esaminare la situazione complessiva del polo scolastico territoriale della Barbagia e Mandrolisai ed, in particolare, i gravi problemi in cui versa l’Istituto C.Floris di Gavoi.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche il Presidente dell’Unione dei Comuni Barbagia, l’assessore all’Istruzione del Comune di Gavoi  ed il vice sindaco di Gavoi, sono state approfondite le problematiche del sistema scolastico territoriale ed è stata sottolineata la necessità di un intervento di tipo strutturale che consenta di applicare per le zone montane una normativa specifica in modo da non considerare tali situazioni eccezionali ed evitare l’utilizzo di deroghe di carattere temporaneo.

E’ stata espressa altresì forte preoccupazione in merito alla possibile non attivazione di alcune classi nell’Istituto “C. Floris” di Gavoi che non consentono la continuità di un percorso formativo, la cui interruzione potrebbe comportare gravi ripercussioni sotto il profilo dell’abbandono scolastico.

“I problemi di tale Istituto riguardano sia l’autonomia scolastica, posto che alla Scuola non può essere applicato il principio di compensazione, che la mancata attivazione di alcune classi del percorso didattico. -  ha spiegato l’assessore provinciale Costantino Tidu - Nello specifico è stato rilevato che per il prossimo anno scolastico potrebbero venire a mancare ben quattro classi, ovvero la terza Geometri con 13 alunni, e pertanto nei parametri regionali , nonché le tre classi del Liceo Classico riguardanti la prima (14 alunni accertati), la terza del nuovo ordinamento e infine la quarta del vecchio ordinamento.  Sembrerebbe dunque - ha sottolineato Tidu - che sia i numeri di iscritti che la necessità di garantire la continuità didattica delle classi intermedie consentano di procedere con l’autorizzazione dei corsi ed evitare in tal modo che gli alunni già  iscritti  si  vedano  costretti  a  dover   viaggiare  presso  altre  Istituzioni  o, conseguenza ancor più grave, a  rinunciare al percorso avviato.

Ci stiamo attivando pertanto per mettere in campo tutte le forze affinché si possano garantire adeguate risposte alle esigenze del sistema scolastico e consentire così un rafforzamento del polo scolastico territoriale e  la salvaguardia dell’autonomia scolastica - Qualora sussistano le condizioni per apportare delle modifiche al piano di dimensionamento già approvato,  la Provincia  - ha sottolineato Costantino Tidu – si impegna a presentare una nuova proposta nella quale si possa prevedere la possibilità di riconoscere anche a questo Istituto la piena autonomia attraverso una diversa aggregazione scolastica consona ai parametri normativi".

L’assessorato regionale alla pubblica Istruzione , d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale , a conclusione dell'incontro di ieri ha garantito il suo impegno per individuare soluzioni più idonee per garantire un servizio scolastico ed un’offerta formativa consoni alle esigenze del territorio e del sistema scolastico nel suo complesso. Com