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Fondi Ue: Sardegna terzultima regione in tema di spesa Senza un’accelerata perderemo 51 milioni di euro

Le aziende sarde fanno affidamento sui fondi europei molto più delle altre imprese italiane. Secondo i dati diffusi dal rapporto annuale Inea (Istituto nazionale di economia agraria) risulta infatti che a livello nazionale, il 48% delle aziende agricole ha ottenuto, nel 2010, ricavi inferiori ai costi e ha potuto chiudere in attivo il bilancio aziendale grazie agli aiuti comunitari: l’incidenza dei contributi Ue sul reddito netto è pari al 15-20%. Cifra che si raddoppia in Sardegna, dove nelle aree maggiormente svantaggiate, l'incidenza dei fondi europei è stata pari al 30%.

Recentemente sono stati pubblicati i dati sull’avanzamento della spesa al 31 luglio 2012 del Psr delle Regioni. Ebbene, la Sardegna si colloca al terzultimo posto; fanno peggio solo le Regioni Basilicata e Molise. "I numeri ci dicono che la Sardegna deve realizzare ancora, entro la fine dell’anno, una spesa pubblica di 135.143.000 euro", spiega il presidente di Copagri Sardegna Ignazio Cirronis. "In caso contrario c'è il serio pericolo del disimpegno automatico di fondi  comunitari per oltre 60 milioni di euro, pari al 10,46% (cifra poco più alta per le altre due regioni fanalino di coda: 12,99% per la Basilicata e 13,31% per il Molise)".

"Questo elemento riconferma per la nostra Regione l’importanza dei fondi comunitari, non solo ai fini del sostegno del reddito ma, in considerazione delle carenti risorse del bilancio ordinario e del contesto di crisi generale, la loro importanza per un aumento di competitività strutturale delle aziende", aggiunge il coordinatore di Copagri Sardegna, Pietro Tandeddu. "Stupisce pertanto la scarsa attenzione e impegno della Regione per la contrattazione delle migliori condizioni per l’Isola nella definizione della nuova politica comunitaria per il periodo 2014-2020, ma soprattutto l’inefficienza nella spesa delle risorse disponibili per l’attuale fase di programmazione 2007-2013".

Il trend. Esaminando l'andamento regionale della spesa nell’anno, si evince che in sei mesi la Sardegna ha speso 23.693.000 euro e cioè nemmeno 4 milioni di euro al mese. "Se il trend di spesa dovesse rimanere questo, entro il 31 dicembre la Regione realizzerebbe un’ulteriore spesa per soli 20 milioni lasciando fermi oltre 115 milioni di euro con la perdita certa di oltre 51 milioni di euro di fondi comunitari", conclude Tandeddu. "Nessuno se lo augura ma proprio per questo urge un cambio di passo. Sarebbe un lusso che pagheremmo a caro prezzo". Com

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