Ieri sera, il personale della Squadra Mobile e della Sezione Volanti della Questura di Sassari ha effettuato il fermo nei confronti di Balota Flaviu Cosmin, di 26 anni, della Romania, Olteanu Cornel Marian, di 21 anni e Cretu Marius Florin, di 22 anni, sempre della Romania per avere, in concorso tra loro sequestrato e rapinato presso la propria abitazione Costantino Poddighe.
Nella nottata fra il 24 ed il 25 scorsi, in Via Sorso 21, la vittima era stata aggredita presso la propria abitazione da tre individui a volto coperto, presumibilmente stranieri.
Infatti, dai primi elementi raccolti e dagli accertamenti svolti anche dal personale della Squadra Mobile al fine di dare impulso info-investigativo a seguito del grave reato commesso, personale della Sezione Volanti in servizio di controllo del territorio, a Sassari, ha sottoposto a controllo Balota Flaviu Cosmin e Olteanu Cornel Marian, i quali resisi conto dell’intenzione della Polizia di sottoporli a controllo si sono dati alla fuga.
Immediatamente inseguiti e raggiunti sono stati sottoposti a perquisizione personale e trovati in possesso di 4.640,00 euro in parte occultati all’interno degli slip e altri oggetti in oro del cui possesso non sono stati n grado di fornire spiegazioni credibili.
Nel proseguo dell’attività che è stata estesa all’abitazione dei due, sono stati rinvenuti altri oggetti che hanno ulteriormente rafforzato il convincimento degli investigatori sul fatto che questi fossero gli autori della rapina perpetrata ai danni del Poddighe.
Quindi, sussistendo fondati sospetti di reato a carico dei tre stranieri, è stata convocata negli uffici della Questura la vittima della rapina che ha immediatamente riconosciuto gli oggetti recuperati e fornito ai poliziotti ulteriori elementi che hanno altresì consentito agli investigatori di individuare il terzo componente del gruppo.
A tarda serata, completata l’attività investigativa è stata data comunicazione dell’avvenuto fermo al magistrato di turno, Scalas, che ne ha disposto l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Sassari dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria