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Rapinato in casa pensionato di 63 anni da tre individui con il viso coperto da cappucci, portati via quasi sette mila euro in contanti e gioielli.

Verso le 23.00, tre individui con il volto coperto da un cappuccio, hanno forzato la porta di ingresso dell’abitazione di un 63enne, sorpreso nel sonno, dove vive solo.

I malviventi lo hanno immobilizzato e legato con nastro adesivo ad una poltroncina. Dapprima con minacce, poi con schiaffi, lo hanno costretto ad indicare l’ubicazione della cassaforte  e delle relative chiavi, dalla quale si sono impossessati di 6.500 euro e alcuni preziosi.

Quindi i tre malfattori hanno raggiunto il piano inferiore dove la vittima gestisce un circolo privato. Qui,  utilizzando le chiavi trovate in casa, sono entrati e si sono impossessati delle monete contenute in 4 slot machine (somma non ancora quantificata), dandosi successivamente alla fuga.
La vittima è riuscita a liberarsi  verso le 1.30 ed ha chiesto aiuto al 112. È immediatamente intervenuta una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia cc di Sassari, che dopo aver soccorso la vittima della rapina hanno chiamato il 118 che con una sua unità mobile ha accompagnato il 63enne in ospedale dove gli sono state prestate cure per lesioni guaribili in 10 giorni.

Sul posto, per avviare le indagini, sono intervenuti in seguito anche i militari dell’Arma del Nucleo operativo della Compagnia e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale.