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Arrestati dalla Polizia cagliaritano e ungherese per rapina aggravata, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, in concorso tra loro.

Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato per rapina aggravata, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, in concorso tra loro, Samuele Cogoni, di 35 anni, di Cagliari ma residente a Selargius (Ca) e Erika Toth, di 38 anni, ungerese, entrambi con precedenti penali.

I due alle ore 2:45 circa sono stati fermati dopo aver compiuto una rapina ai danni di una ragazza nel  Corso Vittorio Emanuele. Gli agenti dopo aver ascoltato le testimonianze della vittima e di alcuni testimoni presenti al fatto, hanno subito avviato le ricerche dell'auto segnalata che è stata poi ritracciata in una via del quartiere di Sant'Elia, dove, dopo aver speronato l'auto della Polizia, è fuggita e da qui ne è nato un lungo inseguimento che è finito nella vicina cittadina di Monserrato. Ma la vettura inseguita prima di essere fermata definitivamente ha speronato nuovamente una macchina di servizio all'uscita di uno sterrato adiacente lo stagno di Molentargius, a Quartu Sant'Elena, ed quindi ha fatto perdere momentaneamente le tracce.

Gli agenti durante l'inseguimento avevano annotato il numero della targa e da questa la sala operativa è risalita al proprietario della vettura ricercata che apparteneva appunto al Cogoni. I poliziotti si sono perciò diretti nell'abitazione dell'uomo dove però non è rientrato ed aveva lasciato la sua vettura distante dalla sua residenza di Selargius. Poi, intorno alle sei del mattino i due sono stati individuati dal personale della Polstato e dopo averli bloccali li hanno dichiarati in arresto e condotti negli uffici della Questura per le formalità di rito e poi su disposizione del Pm di turno sono stati portati e rinchiusi nel carcere cittadino di Buoncammino dove rimarranno a disposizione dell'A.G.

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