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Altro tempo per la Grecia? No secco da parte della Merkel e dei tedeschi

Altro che trionfo delle colombe, Merkel convinta, rigore teutonico incrinato. Due tedeschi su tre (67%) sono contrari alla concessione di più tempo alla Grecia per onorare gli impegni sottoscritti con l'Europa. Lo rivela il sondaggio "Politbarometer" della seconda rete televisiva pubblica Zdf. E Bildchiede al premier Samaras di firmare in pubblico un documento che rassicuri i Tedeschi: rivedranno i loro soldi.

 Molto meno di un terzo dei tedeschi (29%) è disposto a dare ai Greci il respiro di due anni chiesto dal premier Antonis Samaras, con il 4% che non ha opinioni in merito. Ancora più marcato (72%) è il rifiuto dei Tedeschi sulla concessione di eventuali nuovi aiuti ad Atene, in aggiunta a quelli già concordati, che invece sarebbe disposto a fornire un tedesco su cinque (22%).

Nel giro di due mesi, poi, è cresciuta in misura considerevole l'ostilità dei Tedeschi sugli aiuti alla Grecia, poiché nel giugno scorso il 36% era favorevole a concederli ed il 55% era contrario. Adesso meno di un tedesco su tre (31%) vuole mantenere Atene nell'euro, con il 61% che invece vuole Atene fuori dalla moneta unica. La meta' dei Tedeschi (49%) ritiene inoltre che in futuro sarà più ridotto il numero di Paesi che faranno parte dell'euro, mentre appena un cittadino su quattro (27%) è convinto che anche tra qualche anno il numero dei componenti dell'Eurozona rimarrà invariato.

Quasi un tedesco su cinque (19%) ritiene che tra qualche anno l'euro non ci sarà più.

Le misure preventive del governo tedesco in caso di uscita della Grecia dall'euro sarebbero più concrete di quanto si pensi. Il 'Financial Times Deutschland' (Ftd) scrive di avere appreso da fonti del ministero delle
Finanze che un gruppo di lavoro guidato dal sottosegretario Thomas Steffen (Cdu) sta esaminando le conseguenze per la Germania di un'eventuale uscita della Grecia dall'euro. Dal ministero è arrivata al giornale la spiegazione che "i colleghi stanno calcolando le conseguenze finanziarie ed esaminando come si possa evitare un effetto domino sugli altri Paesi dell'Eurozona".

Bild non si fida della promessa di Antonis Samaras che i tedeschi riavranno indietro i soldi prestati alla Grecia. Oggi il popolare tabloid tedesco pubblica una "Dichiarazione di garanzia", che consegnerà per la firma al primo ministro greco in occasione della sua visita alla Cancelleria, con cui si impegna a restituire ai tedeschi i soldi ottenuti per il salvataggio del suo Paese, comprensivi degli interessi maturati.

"Signor Samaras, lo vogliamo nero su bianco, firmi qui!" intima Bild con un titolo a caratteri cubitali a fianco della dichiarazione in cui è scritto: "In nome del popolo greco prometto personalmente che: 1. I contribuenti tedeschi non riceveranno nessun danno dagli aiuti finanziari al mio Paese. 2. La Grecia attuerà tutte le misure necessarie al riguardo, compresa in caso di necessità la vendita di isole disabitate. 3. La Grecia pagherà tutti i suoi debiti, comprensivi degli interessi maturati, entro i termini stabiliti". La dichiarazione a' datata Berlino, 24 agosto.