"I nodi dell'industria sarda e le soluzioni sui temi dell'energia devono essere al centro dell'agenda nazionale". Così il presidente Cappellacci, in vista dell'incontro convocato al Ministero dello Sviluppo Economico per il 31 Agosto, ha ribadito le priorità legate alle difficoltà strutturali del settore, alle vertenze ancora aperte ed alle risposte attese dal Governo sul sistema elettrico regionale, già indicate analiticamente in una lettera inviata al Ministro Passera il 16 Luglio.
"Occorre ottenere la conferma - ha evidenziato il presidente, con riferimento all'interrompibilità e alla super-interrompibilità - dei regimi tariffari per le industrie energivore. Allo stesso tempo é necessario - ha aggiunto - affrontare in via definitiva la vertenza Eon, richiamando l'azienda al rispetto degli accordi sottoscritti. Dal Governo attendiamo altresì una presa di posizione decisa a sostegno del progetto integrato CSS Sulcis: un piano innovativo che può offrire nuove opportunità, anche occupazionali, al territorio.
Anche il sistema industriale della Sardegna centrale attende risposte adeguate in materia energetica, soprattutto per assicurare continuità e competitività alla filiera della chimica. Tutte queste sono priorità per una Sardegna in cui gli effetti della crisi sono amplificati dalle diseconomie dovute all'insularità e devono essere pertanto considerati dal Governo in proporzione alla popolazione ed ai territori coinvolti per essere misurati nella loro giusta entità.
Auspichiamo e sollecitiamo il Governo - ha concluso Cappellacci - per risposte urgenti, concrete e non più rinviabili"