I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Oristano nelle prime ore di questa mattina hanno eseguito, nei confronti di Salvatore Meloni noto “Doddore”, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ordinata dal Tribunale di Oristano.
La vicenda dell’imprenditore indipendentista risale a qualche tempo fa, quando i finanzieri di Oristano posero in essere una vasta operazione a carattere tributario nei confronti delle società riconducibili al Meloni, ossia la Felix Commerciale S.r.l. di Terralba, operante nel settore dei supermercati e dei trasporti di merci su strada; la Marceddì S.r.l. di Marrubiu esercente attività di lavorazione e conservazione di prodotti ittici e la “Trasporti Alpha S.R.L.” di Terralba (fallita dal 2007).
Diverse furono le violazioni penali e fiscali contestate, quali evasione fiscale con utilizzo di fatture false, occultamento e distruzione della documentazione contabile e falsificazione di etichette attestanti la produzione di alimenti.
Il consuntivo degli importi occultati fu: redditi non dichiarati per circa € 5.000.000,00; omessa dichiarazione I.V.A. per € 700.000,00.
Per tali violazioni venivano posti sotto sequestro beni per un controvalore di circa € 600.000,00.
Dagli ulteriori accertamenti successivi all’attività di indagine, si è potuto constatare come il Meloni abbia tranquillamente proseguito la sua attività in completo sfregio alle normative fiscali e penali vigenti.
Il risultato della successiva attività posta in essere ha portato a constatare un’ulteriore evasione d’imposta per € 1.250.000,00 e mancato versamento di IVA per circa € 150.000,00.
Quindi, visti i precedenti del Meloni e vista la sua abitualità e recidiva nel campo dell’illegalità fiscale, il Tribunale di Oristano, a seguito di apposita richiesta della Guardia di Finanza, ha disposto la custodia cautelare in carcere, al fine di far cessare i comportamenti illegali del Meloni.
Contestualmente il Tribunale ha disposto un ulteriore sequestro dei beni personali del Meloni.
Durante le attività di ispezione descritte, la Guardia di Finanza, oltre alle violazioni tributarie descritte ha scoperto altri comportamenti illeciti del Meloni, quali frodi alle assicurazioni e alle società di leasing.
E’ stata smascherata, infine, una “presunta” attività di beneficenza organizzata dal Meloni in nome della notoria generosità della Sardegna, consistente nella raccolta di vestiti usati da destinare a popolazioni bisognose.
In realtà gli accertamenti hanno permesso di rilevare che il materiale donato dai cittadini veniva venduto dal Meloni ad una ditta operante nel milanese ed il ricavato veniva “intascato” (ovviamente in nero) dal Meloni.
