Press "Enter" to skip to content

Domani a Olmedo (Ss) il concerto di Saba Anglana per la seconda giornata di “Baranta”.

Seconda giornata, domani (sabato 18 agosto) a Olmedo (Ss), per "Baranta", la tre giorni di musica totalmente gratuita (ispirata nel nome alla muraglia preistorica posta a difesa dell’insediamento dove sorge oggi il paese tra Sassari e Alghero), che chiude la quattordicesima edizione del Dromos Festival. Protagonista della giornata è - alle 22 in Piazza Giovanni XXIII - la cantante italo somala Saba Anglana con un concerto sulle tracce di "Life changanyisha (la vita ci mescola)", il suo ultimo lavoro discografico nato da un progetto speciale condotto dall’artista per l'Amref (African Medical and Research Foundation), un avventuroso viaggio in Kenya attraverso villaggi e luoghi remoti dove la maggiore organizzazione sanitaria in Africa è presente, portando aiuto e assistenza a migliaia di persone.

Voce penetrante e cristallina, Saba Anglana è accompagnata dai suoi abituali compagni di palco, un terzetto di musicisti che schiera il camerunese Tatè Nsongan, componente storico della band torinese dei Mau Mau, alla chitarra e al djembé; l'italoamericano (di estrazione parigina) Martino Roberts al basso e alla kora e il senegalese Cheikh Fall al djembé e alla kora.

Per Saba Anglana il concerto di domani rappresenta un ritorno sui palchi di Dromos: l’artista era infatti già stata ospite del festival nel 2009. Nata in Somalia, a Mogadiscio, da padre italiano e madre etiope, a soli cinque anni è stata costretta a lasciare il suo paese, durante il regime del generale Siyad Barre, e a trasferirsi con la famiglia in Italia. Qui, crescendo, ha studiato per diventare mosaicista, si è laureata in Storia dell'Arte (alla Sapienza di Roma), ha esplorato il mondo dello spettacolo anche come attrice in alcuni sceneggiati televisivi, ma la musica è sempre stata di gran lunga la forma di espressione che le ha permesso di riannodare il filo spezzato con la sua terra natale.

Nei suoi lavori precedenti, “Jidka” del 2008 e “Biyo” del 2010, Saba Anglana ha esplorato i rapporti tra Somalia e Italia con rara sensibilità e delicatezza: mescolando chitarre acustiche e kora, ritmi della tradizione africana e suoni percussivi contemporanei, spaziando fra tradizione e innovazione, cantando spesso in lingua somala per raccontare la sua musica di naturale mescolanza, che da Mogadiscio abbraccia il Corno d’Africa e risale fino al Mediterraneo, all’Europa.

In segno di lutto per la tragedia che ha colpito la comunità di Olmedo (la scomparsa di un giovane del paese, Marco Pisanu, 20 anni, trovato morto sulla spiaggia di Porto Ferro dopo aver trascorso il Ferragosto con gli amici), sono annullati gli appuntamenti del dopofestival. Saltano dunque sia il concerto di Sunsweet Blues Revenge previsto per stasera (17 agosto), sia l’esibizione della band sarda Primochef del Cosmo, che avrebbe dovuto chiudere la serata di domani (sabato 18 agosto).

Il sipario su "Baranta" e sull’intera stagione di Dromos cala l’indomani, domenica 19 agosto, con il combat-rock degli Tzocu, gruppo sardo nato tre anni fa dalle ceneri dei Kenze Neke, sul palco insieme al tenore Luisu Ozzanu di Siniscola.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »