Questa mattina, i carabinieri della Stazione di Carbonia, al termine degli accertamenti partiti subito dopo l’incendio che aveva letteralmente devastato la pizzeria da poco aperta in via costituzione, hanno acquisito incontrovertibili elementi di colpevolezza nei confronti di tre pregiudicati di Carbonia G.F., 40enne, disoccupato, pregiudicato, poiché responsabile dell’incendio della pizzeria “Beppe Pizza”, R.P., 50 anni, disoccupato, pregiudicato, P.S. di 55 anni, disoccupato, pregiudicato, e alla fine denunciato in stato di libertà, il primo per incendio doloro e gli altri due per favoreggiamento personale. Infatti, questi due, in sede di indagini avevano rilasciato dichiarazioni in favore del presunto colpevole. Una indagine condotta con pazienza ma che alla fine ha portato alla scoperta del presunto autore dell’incendio e dei suoi presunti complici o fiancheggiatori.
Sicuramente una nota di merito, afferma il comandante della compagnia cc di Carbonia da cui dipende, va agli investigatori della Stazione cc della città che, nonostante siano passati ormai 8 mesi dai fatti, sono venuti a capo di una brutta storia che aveva colpito un ragazzo che in un periodo di crisi aveva aperto l’attività commerciale. Infatti, anche gli amici colpiti dal fatto, per aiutarlo, avevano organizzato una raccolta fondi per permettergli di riaprire l’esercizio pubblico.