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Spending review, calano le entrate: ok del consiglio ai tagli proposti dall’assessore del bilancio Enrico Daga

Una variazione di oltre 3milioni di euro al bilancio annuale di previsione per adeguarsi ai tagli prodotti dal decreto del governo Monti sulla spending review. L’ha stabilito questa mattina il consiglio provinciale, approvando la delibera proposta dall’assessore provinciale del Bilancio e delle Finanze, Enrico Daga. «Il decreto sulla spending review ha introdotto drastici tagli ai trasferimenti agli enti locali», ha spiegato l’assessore Daga questa mattina, illustrando all’assemblea di sala Sciuti la ragione di un provvedimento che l’amministrazione provinciale ha dovuto adottare con estrema rapidità «per evitare che tutti i settori dell’ente si trovino, in assenza di certezze sulle risorse effettivamente disponibili a causa della riduzione delle entrate – ha aggiunto – nell’impossibilità di far funzionare la macchina amministrativa».

La riduzione della spesa prevista dalla delibera predisposta dal settore Servizi finanziari e licenziata oggi dal consiglio provinciale ammonta complessivamente a 3milioni e 381mila euro. «I tagli hanno interessato tutti settori e tutti gli interventi stabiliti con l’approvazione del bilancio di previsione di quest’anno – ha riferito Enrico Daga nel corso della sua relazione introduttiva – con particolare incidenza per la spesa corrente e, in parte, per le spese in conto capitale». Acquisto di beni, prestazioni di servizi, utilizzo di beni di terzi, trasferimenti: «tutte le voci sono state ridimensionate sul piano quantitativo per adeguarci a una riduzione delle entrate che, prevedibilmente, si aggirerà intorno ai 2milioni e 236mila euro per il 2012 e ai 4milioni e 473mila euro per il 2013», rileva ancora Daga.

«Questi nuovi tagli si aggiungono a quelli già subiti per lo scorso anno, pari a 1milione e 300mila euro, e a quelli che ci sono piombati tra capo e collo in marzo, mentre era in fase di predisposizione il bilancio preventivo del 2012, che si aggiravano intorno ai 3milioni e 900mila euro», è la preoccupata riflessione del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici.

«Fatti due conti, con questo nuovo colpo d’aceta il governo ha letteralmente azzerato i trasferimenti erariali previsti – conclude Alessandra Giudici – in queste condizioni diventa davvero un’impresa eroica poter continuare a erogare servizi agli stessi standard qualitativi, che è l’obiettivo che perseguiamo per evitare disagi ai cittadini, alle imprese, agli enti locali e alle altre istituzioni che quotidianamente si relazionano con noi».