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Energie alternative, Francesco Lippi presidente di Confapi Sardegna: “Nasce sportello energia per la creazione di nuove imprese”

Confapi Sardegna punta sulle energie rinnovabili e sulla formazione di giovani verso un settore che nei prossimi anni sarà centrale nel sistema economico mondiale. Ecco il perché del progetto Sosta, promosso da Confapi e dal sue ente di formazione Isfor, e del convegno conclusivo a cui ha partecipato anche l'assessore regionale del Lavoro, Antonello Liori.
Per il presidente di Confapi Sardegna, Francesco Lippi, si tratta di ma grande occasione da non perdere, considerato l'imminente avvio nel mese di agosto del quinto conto energia nazionale, 6,7 miliardi gli incentivi previsti, con grande attenzione sulle FER elettriche quali idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse e biogas. La creazione di nuova imprenditorialità specialistica su questi temi, dove anche la Regione Sardegna sta puntando attraverso il progetto Sardegna CO2.0, deve essere visto come una valorizzazione del nostro sistema complessivo d'impresa.

La nostra organizzazione, attraverso lo sportello energia nato dall'accordo con l'Assessorato dell'industria, la creazione della rete d'imprese Uniomeccanica che punta sulle rinnovabili, e il sistema dell'alta formazione imprenditoriale vuole concorrere in modo importante al raggiungimento degli obiettivi previsti dalle strategie Europo 2020. A questo punto, conclude Lippi, l'unica cosa che manca e un piano energetico regionale con il quale potersi confrontare e programmare sulla base di un quadro di riferimento normativo certo.

Enrico Gaia, Presidente Sardafidi e Amministratore delegato Isfor Api, ha sottolineato l’impegno della Sardafidi nel sostenere finanziariamente con nuove misure, le iniziative imprenditoriali del settore in fase di start-up.
Operazione So.S.T.A.  è un progetto realizzato da Isfor Api  in ATS con il Consorzio per l’Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, nell'ambito Avviso Pubblico di chiamata di operazioni Green Future  da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 Obiettivo 2 - Asse Occupabilità.

So.S.T.A.  era destinato a giovani disoccupati in cerca di prima  occupazione in possesso di: Diploma  di laurea  triennale, specialistica o vecchio ordinamento in ingegneria, fisica o geologia e età non superiore ai 35 anni.

Non un progetto formativo ma un sistema integrato di azioni finalizzato a favorire  l’acquisizione o potenziamento, da parte dei giovani coinvolti di strumenti e competenze tecnico-specialistiche in ambito “energie rinnovabili e risparmio energetico” e competenze trasversali legate alla creazione di impresa affinché i giovani coinvolti potessero valutare l’autoimprenditorialità nel settore delle rinnovabili come propria possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.

Le azioni che hanno caratterizzato il progetto sono : orientamento finalizzato a potenziare negli allievi la consapevolezza sulle proprie possibilità. formazione in aula – percorso professionalizzante, percorsi integrati per la creazione di impresa (dai focus group, all’affiancamento tecnico), stage presso aziende sarde e accompagnamento alla creazione di impresa presso Area Science Park di Trieste e affiancamento on the job con consulenti