"Prima di iniziare i lavori di messa in sicurezza della Statale 130 è necessario che sia realizzata la viabilità alternativa. Non possiamo penalizzare aziende, lavoratori e famiglie che non hanno alcuna colpa". Lo sottolinea il vice presidente del Consiglio regionale e coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, preoccupato per quanto potrebbe accadere nelle prossime ore e che ricalca in gran parte la situazione che si sta proponendo per la SS 554.
"Chiedo ad Anas e Regione di attivarsi immediatamente - dice ancora Cossa - anche perché se da un lato è giusto mettere in sicurezza un'arteria stradale che purtroppo in tanti tratti è pericolosissima, dall'altro non possiamo creare danni a imprese e famiglie che all'improvviso rischiano di trovarsi chiusi senza alcuna via d'uscita. Non è tollerabile che si metta in contrapposizione la sicurezza fisica con la sicurezza lavorativa di centinaia di persone. Occorre cominciare a ragionare su una soluzione che tolga all'ANAS la competenza sulle strade non di rilevanza nazionale, che devono essere gestire direttamente dalla Regione o da una sua agenzia". Com