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Enti in rete per valorizzare il territorio del nord ovest Sardegna: l’Università promuove Stintino a capofila dell’iniziativa.

Un nuovo tassello per la sigla del protocollo che vede protagonisti i sindaci di Stintino, Porto Torres, Sorso e Castelsardo, l’Università di Sassari, i parchi dell’Asinara e Porto Conte, la Conservatoria delle coste e la Soprintendenza per i Beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro. Tutti assieme per la redazione di un di un progetto integrato volto alla salvaguardia e valorizzazione dei beni ambientali e culturali.

L’incontro di venerdì a Stintino, nella sala riunioni al piano terra del palazzo comunale, è servito per integrare alcune parti della bozza dell’accordo che porta il titolo di “Sistema culturale ambientale Nord Ovest della Sardegna-Golfo dell’Asinara”. Il protocollo sarà siglato in settimana da ogni singolo partecipante.

Venerdì a dare un contributo alla stesura è stato il direttore della Conservatoria delle coste, Alessio Satta, che in videoconferenza dalla sede di Cagliari ha suggerito ai convenuti la necessità di inserire all’interno dell’atto riferimenti al protocollo internazionale sulla gestione del sistema costiero, strumento istituzionale già approvato dal ministero dell’Ambiente.

Un ulteriore apporto lo hanno dato anche gli altri enti presenti che hanno messo a disposizione del tavolo di lavoro progetti e documenti, che serviranno a perfezionare il documento progettuale da portare all’Unione europea per ottenere finanziamenti mirati.

Al momento il gruppo di lavoro comprende uno “zoccolo duro”, «un gruppo ristretto pronto ad allargarsi nel caso si rendesse utile farlo perché – ha detto il sindaco di Stintino Antonio Diana – non volgiamo escludere nessuno. E se coinvolgere altri enti vorrà dire dare ulteriore valore al progetto, lo faremo senza alcun dubbio».

L’idea, per il momento infatti, è quella di «partire con un gruppo di Comuni, di territori che sono geneticamente simili – ha aggiunto il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa – che hanno una matrice marinara, della cultura della pesca e del mare». Un gruppo di partenza «con partner di base – ha detto anche Vittorio Gazale, direttore del parco di Porto Conte – ma aperto ad altri».

Il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen, ha sottolineato come l’intesa debba funzionare nel senso di «una rete tra Comuni. Noi abbiamo già i nostri tecnici al lavoro sulla valorizzazione della fascia costiera – ha detto – e ritengo che ci siano tutte le condizioni per procedere con un progetto comune sul golfo dell’Asinara per ottenere risultati importanti. Non c’è nessuna difficoltà a concordare tempi e modi per proseguire i lavori».

«Tra i vari comuni coinvolti vi è quindi un filo conduttore di estrema importanza – ha fatto notare Nicola Sechi, docente del dipartimento di Scienze della terra e della natura dell’università di Sassari – che lega i vari comuni, come le zone umide» e che offre la possibilità di allargare l’ingresso anche ad altri. «L’importante – ha sottolineato Matteo Santoni, primo cittadino di Castelsardo – che il lavoro di gruppo crei quel qualcosa che attiri l’attenzione di chi valuterà la proposta».

«Un documento che – ha voluto ricordare Aldo Panti della Qcs Consulting incaricata dal Comune di Stintino di realizzare lo studio sull’accordo – consenta di creare una sorta di cornice progettuale e un programma integrato di interventi da presentare a ottobre all’Unione europea per ottenere finanziamenti mirati».

«L’obiettivo è quello di essere da subito operativi», ha detto Salvatore Rubino, docente del dipartimento di Scienze biomediche e delegato dal rettore Mastino a seguire il progetto. Il docente, nel ricordare i diversi progetti che legano l’Ateneo turritano con i vari soggetti seduti al tavolo dell’intesa stintinese, tra i quali anche la Soprintendenza presente con le delegate Gabriella Gasperetti e Daniela Rovina, ha detto che «l’Università gradirebbe che il Comune di Stintino facesse da capitano di questa iniziativa».

«Se siamo assieme con unità di intenti, gli obiettivi diventano raggiungibili – ha aggiunto il presidente del Parco dell’Asinara, Pasqualino Federici –. Sta iniziando una politica dell’agire assieme».L’amministrazione comunale stintinese adesso raccoglierà la documentazione che ciascun ente ha messo a disposizione e in settimana presenterà ai soggetti coinvolti la versione definitiva dell’accordo per la sigla finale. Com