In merito alla gravissima situazione della società Abbanoa, più volte denunciata dagli Enti Locali e recentemente anche dalle rappresentanze dei lavoratori, giustamente preoccupate per il ritardo nei pagamenti ed in prospettiva per gli stessi posti di lavoro, il Consiglio delle Autonomie Locali denuncia i gravissimi ritardi accumulati dalla Giunta Regionale nell'affrontare il problema e mantenere gli impegni assunti.
Ritiene ingiustificabile la mancata capitalizzazione della società che è ad un passo dalla bancarotta.
Ritiene addirittura "stravagante" se non offensiva la proposta avanzata dall'assessore Nonnis (che tra l'altro ha svolto funzioni di Sindaco sino a poco tempo fa) che punta a scaricare sugli Enti Locali i costi dei mancati impegni della Regione negli anni, ipotizzando un incredibile prelievo forzoso sul Fondo Unico destinato ai Comuni.
Dopo il mancato adeguamento del fondo alle maggiori entrate gli Enti Locali non sono disposti a subire ulteriori scippi, tesi solo a mascherare la totale incapacità programmatoria della Regione.
Il CAL ritiene inaccettabile un intervento con destinazione vincolata decisa dalla Giunta Regionale di un fondo che per definizione è nella piena disponibilità degli Enti Locali, uno dei pochi segnali di riconoscimento di ruolo e di autonomia. Fondo Unico che è impegnato per garantire servizi essenziali ai cittadini in un momento di gravissime ristrettezze e difficoltà legati ai minori trasferimenti statali e regionali.
Ancora una volta si invita la Giunta Regionale e il Presidente Cappellacci al rispetto degli impegni presi per il finanziamento della società e la nomina di un commissario dell 'ATO di espressione degli Enti Locali che consenta una ripresa condivisa degli atti di programmazione ed indirizzo.
