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Silvestro Ladu (PdL): “Il garante della Concorrenza, dopo una mia richiesta, ha aperto una verifica sui prezzi del trasporto marittimo da e per la Sardegna”.

In merito ai continui e insostenibili aumenti del costo dei trasporti da e per la Sardegna, il Garante della Concorrenza e del Mercato, verificherà la rilevanza dei fatti.

È questa, in sintesi, la lettera (Rif. I743) che ho ricevuto in merito ad una richiesta che avevo mandato in data 17 luglio 2012, dove segnalavo una possibile violazione delle disposizioni della legge 287/90 sulla tutela della concorrenza e del mercato.

Lettera inviata anche in considerazione dell’assoluta mancanza di risposta del Governo alle risoluzioni della problematica sulla continuità territoriale che sta fortissimamente penalizzando la Sardegna e le sue attività economiche.

L’Autorità, quindi, verificherà la liceità dei prezzi dei trasporti marittimi applicati dalle varie compagnie di navigazione, in particolare dalla Tirrenia SpA, e se il servizio di trasporto avvenga nel rispetto della libera concorrenza, senza abusi di porzioni dominanti.

A titolo meramente di esempio, avevo anche riportato alcune tariffe applicate per il trasporto marittimo da cui si evince che in certi casi sono superiori ad un viaggio in America. Siamo veramente all’assurdo.
Esprimo soddisfazione per l’impegno assunto dall’Autorità Garante rispondendo alla mia segnalazione. La speranza adesso è che si faccia presto.

In merito alle cifre indicate ieri molto baldanzosamente dalla CIN durante l’inaugurazione, bisogna essere più chiari e soprattutto più corretti.
Quelle cifre, infatti, indicano solo il costo di una corsa e non il viaggio andata e ritorno come è normale che sia, considerato che chi viaggia per la Sardegna prenota la doppia corsa.

Le cifre enunciate, inoltre, non corrispondono alla realtà.

Il riscontro nel sito internet proprio di questa mattina dice altro.
Prenotando un viaggio andata e ritorno, con macchina e cabina per due adulti e due bambini, abbiamo riscontrato questi dati:
Civitavecchia-Cagliari a/r, costa 632 euro e non 346 come dichiarato.
Civitavecchia-Olbia a/r costa 520 euro e non 221 euro e nel mese di agosto il costo raggiunge i 600 euro.

Genova-Porto Torres costa 914 euro e non 157 sempre per una tratta).
Questo non può chiamarsi continuità territoriale, ma siamo di fronte ad un inganno che porterà all’isolamento sociale ed economico della Sardegna se non si trovano soluzioni alternative.

Eppure, alla CIN, vengono confermati per il servizio pubblico sovvenzioni per 72 milioni di euro annui per otto anni.

Dove e come vengono impegnate queste risorse?

Va fatta chiarezza una volta per tutte da parte del Governo e dell’Unione Europea, ma prioritariamente dev’essere risolto il problema dei trasporti. Com