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Racconti e Musiche Popolari del Mediterraneo “…il Viaggio….” 1/2/3/4/5/6/7 agosto 2012 a Santa Teresa Gallura, Chiostro del Porto Turistico, Cinema Arena Odeon Via Capo Testa – 4/6 ore 21,00

Prende il via domani, 1° agosto, la seconda edizione della rassegna “S’Ard – Racconti e musiche popolari del Mediterraneo” nelle suggestive location del Cinema Arena Odeon e nel Chiostro del Porto Turistico, tutte le sere a partire dalla 21,00 a Santa Teresa di Gallura, sino al 7 agosto. Un nuovo viaggio che parte dall’incantevole paesaggio dell’estrema punta del Nord Sardegna che si affaccia sulla Corsica, per conoscerla attraverso i linguaggi, i suoni, i canti, le parole e i versi di alcuni protagonisti del panorama culturale della Sardegna. Sette le giornate organizzate da Apostrophe Cultura in collaborazione con elenaleddavox, Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Comune di Santa Teresa Gallura - Assesorato Cultura e Spettacolo, con la direzione artistica di Alberto Pisu, musicista tra i più conosciuti nel panorama jazz ed etnico dell’isola, in cui si articoleranno gli spettacoli  nel suggestivo palco che si affaccia sul mare con nove tra le eccellenze della musica e della letteratura sarda e mediterranea: Elva Lutza, Ivan Pili, Triace, Elena Ledda, Harmonia Ensemble, l’omaggio a Fiorenzo Serra, Michela Murgia, Marcello Fois e la proiezione del film Roba da Matti di Enrico Pitzianti.

Mercoledì 1° agosto nel suggestivo Chiostro del Porto Turistico darà il via alla rassegna una straordinaria trilogia di concerti dal vivo con tre protagonisti della musica mediterranea e tradizionale: alle 21,00 gli Elva Lutza, il duo sassarese formato da Nico Casu (voce, tromba) e Gianluca Dessì (chitarra, bouzouki, mandole), vincitori del Premio Parodi 2011. Una passione comune per la musica popolare, frequentata per oltre vent’anni, sospesi tra paesi lontani e le musiche del mondo tra produzioni e collaborazioni prestigiose, li ha portati alla vittoria del premio diretto da Valentina Parodi, e alla loro recente release discografica d’esordio firmata S’Ardmusic. Seguirà l’esibizione di Ivan Pili, giovane organettista virtuoso e di consolidata esperienza. Porterà sul palco di S’Ard i brani del suo repertorio tradizionale rivisitato in chiave contemporanea e i brani del suo album di debutto novas nodas”, un progetto tra il cuore e la terra di questo grande artista cagliaritano che ripropone i balli rituali e le danze popolari dell’isola, nel rispetto delle tessiture musicali riconducibili al repertorio della tradizione popolare più autentica, ma aggiungendo nuove chiavi sonore e frasi musicali, “nodas” appunto, perfettamente connessi  al repertorio preesistente.

Chiuderà la prima giornata Triace, un viaggio sonoro che prende vita dall’estremità dell’Italia del Sud con le voci straordinarie di Emanuela Gabrieli, Alessia Tondo e Carla Petrachi. Partendo dalla tradizione Salentina, rivisitata in una chiave del tutto innovativa, le tre artiste incontrano le suggestioni di un linguaggio nuovo e moderno attraverso l’uso della polifonia, la programmazione elettronica e il pianoforte di Marco Rollo.

 Il 2 agosto la rassegna si trasferisce al Cinema Arena Odeon per accogliere due concerti: alle 21,00 Elena Ledda con il suo quintetto nel progetto “Amaius”, concerto con racconti brevi e poesie sulle musiche in compagnia della voce di Simonetta Soro e gli arrangiamenti originali di Mauro Palmas, Elena Ledda, Silvano Lobina, Marcello Peghin.

La voce più importante della Sardegna e tra le più note del Mediterraneo continuando il lavoro di riproposizione di temi universali (nascita, crescita, lavoro, sacralità) legati fortemente alla tradizione, ha costruito un percorso interamente scritto in lingua sarda, sviluppando questi temi nella dimensione della nostra vita contemporanea. Subito dopo l’omaggio a Nino Rota con gli Harmonia Ensemble (Damiano Puliti, violoncello Alessandra Garosi al pianoforte, Orio Odori, clarinetto). Tra le principali formazioni di musica di confine italiana, presenta un omaggio al grande autore che ha scritto indimenticabili e intramontabili colonne sonore. Il video, realizzato dal regista Giovanni Massa, racconta in forma tutt’altro che documentaristica la natura di Rota, la sua opera, la sua vita artistica. Estratti di film, alcuni fotogrammi rubati da ogni dove, rare foto e altrettanto rari documenti sonori accompagnano il pubblico in un viaggio tra cultura, ricordi e bellissime melodie.

 Il 3 agosto al Cinema Arena Odeon, il tributo a Fiorenzo Serra, una suite di viaggio tra film e musica di Romano Usai e Mauro Palmas, sui testi di Maria Gabriela Ledda, Romano Usai e Mauro Palmas. Un omaggio all’opera documentativa degli anni ’50 e ’60 di Fiorenzo Serra attraverso una ricostruzione/montaggio che vuole conservare la grande forza suggestiva caratteristica dell’opera del maestro intessendosi con atmosfere musicali che marcano e scandiscono il fluire del tempo intrecciandosi e fondendosi in un unico gioco contrappuntistico che racconta la cultura dell’Italia di quegli anni. Accompagnamento musicale dal vivo eseguito da: Mauro Palmas, mandole; Simonetta Soro alla voce; Maurizio Geri, chitarra e voce; Marcello Peghin, chitarra; Damiano Puliti, violoncello; Silvano Lobina, basso e Alberto Pisu  alla batteria.

 Il 4 agosto serata dedicata alla letteratura, alla penna e alle parole di Michela Murgia, scrittrice tra le più importanti del panorama regionale e ben nota oltre i confini dell’isola. Nel 2006 ha pubblicato con Isbn «Il mondo deve sapere», il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì «Tutta la vita davanti». Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 «Viaggio in Sardegna- Undici percorsi nell’isola che non si vede». Con “Accabadora” (pubblicato nel 2009) ha vinto la sezione narrativa del Premio Dessì nel settembre 2009. Nel maggio 2010, sempre con «Accabadora», ha vinto il SuperMondello nell’ambito del Premio Mondello e nel settembre dello stesso anno il Premio Campiello. Per Einaudi ha pubblicato anche «Ave Mary» (2011) e nel 2012 «Presente» (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta) e «L’Incontro».

Il 5 agosto alle 21,00 un altro grande protagonista del panorama letterario sul palco del  Cinema Arena Odeon: Marcello Fois, autore prolifico non solo in campo letterario in senso stretto ma anche nel campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva.Tante le sue opere dal ’92 ad oggi.

Dal suo esordio con il romanzo “Picta” vicitore del Premio Italo Calvino e “Ferro recente”, sono seguiti numerosi alti libri (e altri premi), tra cui «Nulla» (Il Maestrale 1997, Premio Dessì), «Sempre caro» (Il Maestrale - Frassinelli 1998, Premio Scerbanenco - Noir in festival e Premio Zerilli-Marimò), «Gap» (Frassinelli 1999), «Sangue dal cielo» (Il Maestrale - Frassinelli 1999), «Dura madre» (Einaudi 2001), «Piccole storie nere» (Einaudi 2002), «L’altro mondo» (Frassinelli - Il Maestrale 2002), «Materiali» (Il Maestrale 2002), «Tamburini» (Il Maestrale 2004), «L’ultima volta che sono rinato» (Raccolta di poesie 2006), «Memoria del vuoto» (Einaudi 2007), «Semprecaro» (Einaudi 2009), «Stirpe» (Einaudi 2009). Per Einaudi inoltre ha recentemente pubblicato «Nel Tempo di mezzo» (finalista al Premio Strega 2012).

 Il 6 agosto arriva a S. Teresa di Gallura anche Roba da Matti, il film diretto da Enrico Pitzianti. Docu-fiction che racconta la storia di Casamatta, una residenza socio assistenziale a Quartu Sant’Elena in cui, grazie al sostegno degli operatori, vivono otto persone affette da disagio mentale. Purtroppo la casa, dopo 17 anni di attività, rischia di chiudere. Il regista, considerato dalla critica e dal pubblico uno dei più importanti registi sardi contemporanei, ne parlerà con il pubblico nell’incontro curato dal Centro Servizi Culturali di Alghero - Società Umanitaria Cineteca Sarda. Pitzianti lavora per lo più in ambito documentaristico con particolare attenzione verso le tematiche di ambito sociale e del lavoro. Esordisce alla regia nel 1998 con i due cortometraggi “Il Guardiano” e “Il Gobbo”; nel 2002 vince premio della Giuria al Torino Film Festival con “L’ultima corsa” sulla storia dell’ultimo viaggio del traghetto “Livorno” e il licenziamento del suo equipaggio. Dopo “Un anno sotto terra” del 2003, firma “Piccola Pesca” nel 2004, e si afferma a livello nazionale e internazionale come uno dei più interessanti documentaristi italiani.“Tutto torna” del 2008 è la sua prima fiction e riscuote un buon successo di critica e botteghino.

Il 7 agosto ultima serata della rassegna con la proiezione del film “Sa Grascia” di Bonifacio Agus, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore per il cinema. Subito dopo la chiaccherata con l’autore curata dal Centro Servizi Culturali di Alghero. In una Sardegna antica e perduta, Antoneddu, un bambino di dieci anni, cammina per le strade e i sentieri di una terra ricca di atmosfere fantastiche, per raggiungere la chiesa del santo che gli ha fatto “Sa Gràscia”, salvandogli la vita dopo una brutta caduta dalle scale. Lungo il cammino, il piccolo incontrerà una serie di personaggi dolci e bizzarri, intrappolati in una realtà confusa e contraddittoria, dove il bene e il male si mescolano in un’armonia malinconica e surreale senza mostrarne la linea di confine. Un mondo dove non c’è bisogno di spiegazioni, dove tutto accade naturalmente tramite un destino crudele e consolatore, cinico e commiserevole.

Agus ha frequentato corsi specialistici cinematografici in Italia e all’estero, tra cui la New York Film Accademy e il corso di regia cinematografica al Centro Studi Cinematografici della Catalogna. Nel 2003 realizza il suo primo cortometraggio “L’arte di essere felici”, al quale segue “Ultimo giorno d’estate”. “Sa Gràscia” è il suo primo lungometraggio di finzione, presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale del Cinema di San Paolo in Brasile. Com