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Sei medaglie per l’Italia. Stasera Pellegrini e Magnini in gara

Rosalba Forciniti ha vinto la medaglia di bronzo nel judo femminile, categoria -52 kg, dei Giochi olimpici di Londra. L'azzurra ha vinto, alla bandierine, il match decisivo per l'assegnazione del primo bronzo. La Forciniti, contro la lussemburghese Marie Muller, aveva terminato il duello in paritàù; ma il verdetto dei giudici ha dato ragione all'italiana. In precedenza, in semifinale, la Forciniti era stata sconfitta dalla coreana Kum Ae An.

Federica Pellegrini trema, ma non fa drammi. La campionessa del nuoto azzurro entra nella finale dei 400 stile, la prima delle sue due gare individuali ai Giochi di Londra, ma solo con il settimo tempo: 4'05"30, peggio fa solo la padrona di casa Rebecca Adlington, ultima a entrare nella rosa delle otto. Ma volano le francesi Camille Muffat, prima in 4'03"29 e Coralie Balmy, terza in 4'03"56, in mezzo l'americana Allison Schmitt (4'03"31). "E' solo mattina - prova a dire la Pellegrini - vediamo più tardi. Lo sappiamo, nei 400 non ci sono stati grandi risultati quest'anno e un po' di insicurezza si fa sentire. Le altre hanno tirato parecchio, va bene così. Quella che mi ha sorpreso più di tutte è la Balmy, non pensavo andasse così bene. Paura di non entrare in finale? No, questo no: certo non ci arrivo da seconda ma da settima".

Chi invece ha urlato di rabbia e' Filippo Magnini, il suo fidanzato, che ha dovuto riacciuffare la staffetta semiaffondata dopo le tre frazioni da dimenticare di Dotto-Rolla-Santucci: ottavo tempo (3'15"78) e poche chance di fare qualcosa in finale. "La staffetta si fa in quattro, non da soli - sbotta il due volte campione dei 100 stile - partire da ottavi non ha senso.

Luca era deconcentrato, speravo di poter gestire meglio ma ero talmente dietro. Ora serve un cambio di testa: ero arrabbiato e urlavo, da soli non si va da nessuna parte". Stasera al posto di Rolla ci sarà Orsi, almeno riposato. Gli altri fanno mea culpa, a partire da Dotto: "Questo 100 fatto in maniera disastrosa mi incoraggia solo perché non ho faticato, fisicamente sto bene, ho solo molto da imparare. Ma voglio dire basta a questa stagione sfortunata e sono stati bravi i ragazzi a mettere una toppa al danno che stavo facendo". "Adesso servirà il 100 per cento e anche di più - si inserisce Santucci - si può perdere, ma con onore.

Diego Occhiuzzi si aggiudica il derby con Aldo Montano e si qualifica per i quarti di finale della sciabola maschile alle Olimpiadi di Londra. Occhiuzzi si è imposto con il punteggio di 15-3 al termine di un assalto spettacolare e molto combattuto.

Prima delusione per la scherma azzurra : l'eliminazione di Luigi Tarantino nei 16esimi di finale della sciabola maschile, sconfitto dal tedesco Max Hartung con il punteggio di 15-14. Per l'azzurro era il match d'esordio, in quanto testa di serie aveva goduto di un bye al primo turno.

Ieri prima giornata di gare con un bottino di due ori, due argenti e un bronzo. Medaglia d'oro alla squadra degli arcieri azzurri. Podio tutto tricolore nel fioretto individuale donne: oro a Elisa Di Francisca, argento a Arianna Errigo e bronzo a Valentina Vezzali. Nel tiro con la pistola ad aria compressa da 10 metri Luca Tesconi ha vinto l'argento.

Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, vorrebbe "fermare il tempo": "Mai nello sport italiano era accaduto di vincere cinque medaglie tutte insieme nello stesso giorno".

Con questo saluto, Petrucci ha voluto celebrare ieri sera a Casa Italia i sette azzurri medagliati a Londra 2012. In un auditorium gremito da tifosi e ospiti, è stata una festa grande per gli azzurri. Un particolare cenno di ringraziamento per la pluri olimpionica Vezzali: "Sei il nostro vanto. Hai fatto la storia dello sport italiano".

 "Grazie della dedica per la medaglia d'oro nel tiro con l'arco, idealmente la considero rivolta all'intero paese per le prove che sta affrontando" ha detto il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in una telefonata al presidente del Coni, Gianni Petrucci. "Complimenti a tutti - ha detto Napolitano - in particolare alla Vezzali. L'atleta marchigiana , con la sua quarta medaglia olimpica individuale ha contribuito al migliore esordio del tricolore di cui è stata portabandiera".