«La soppressione delle sezioni di tribunale di Olbia, Carbonia-Iglesias e Sanluri deve essere stralciata dalla proposta di revisione delle circoscrizioni giudiziarie perché illegittima». Lo ha ribadito questa mattina il deputato dell'Italia dei Valori Federico Palomba, vice presidente della commissione Giustizia alla Camera, nel corso della discussione in commissione sulla bozza di proposta del Governo per la revisione della geografia giudiziaria.
Dopo aver ricordato che la lettera a) dell’articolo 2 della legge che delega il Governo fa salvo il mantenimento dei tribunali presso capoluoghi di provincia al 30 giugno 2011, il deputato dipietrista ha fatto presente che a quella data in Sardegna esistevano otto province con sei tribunali, tutti fatti salvi. «In diversi capoluoghi di provincia si trovano sedi staccate di tribunale di cui la proposta del ministro prevede la soppressione», ha aggiunto Palomba spiegando che «la regola del mantenimento riguarda non solo i tribunali, ma a maggior ragione le sezioni staccate, la cui soppressione andrebbe contro il dettato della delega.
Questa situazione – ha aggiunto il deputato - riguarda, in particolare, le sezioni staccate di Olbia, il terzo tribunale della Sardegna per volume di affari, le sezioni di Carbonia e di Iglesias e quella di Sanluri. In tutti i casi si tratta di capoluoghi di provincia alla data suindicata», ha concluso Palomba, segnalando questa situazione all’attenzione del Governo e dei relatori e chiedendo che su questo punto la proposta sia rivista, a pena di illegittimità.
