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L’ambasciatore giapponese in Italia ospite di provincia e camera di commercio: “collaboriamo contro la crisi”.

«Le vostre condizioni climatiche e il drammatico incidente nucleare che l’anno scorso ha colpito il Giappone indicano chiaramente quale debba essere il nostro primo impegno comune: la sostenibilità energetica e lo sviluppo dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili». È l’apertura di credito formulata dall’ambasciatore del Giappone in Italia, Masaharu Kohno, che durante la sua visita in Sardegna è stato ricevuto dalla Provincia di Sassari e dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna

Atterrato due giorni fa a Cagliari, il diplomatico giapponese ha riservato metà del suo viaggio nell’isola al Nord Ovest, rispondendo all’invito formulato dal presidente della Provincia, Alessandra Giudici, e dal presidente della Camera, Gavino Sini, per un evento che si inserisce nell’ambito delle iniziative congiunte elaborate attraverso il progetto “Fabrica Europa”. Due giorni di incontri tra Alghero e Sassari, durante i quali il rappresentante del governo giapponese in Italia ha avuto l’occasione per confrontarsi con il tessuto imprenditoriale locale, con gli attori istituzionali, sociali, politici e culturali e con le autorità civili, militari e religiose del territorio.

«Partendo da quei tratti delle nostre culture e del nostro patrimonio produttivo che ci accomunano, abbiamo davanti uno scenario davvero interessante di opportunità che finora non sono mai state messe a frutto», ha detto l’ambasciatore Kohno durante l’incontro con gli imprenditori, che si è tenuto ieri sera a villa Mosca, ad Alghero, dove a fare gli onori di casa insieme a Gavino Sini e Alessandra Giudici c’erano anche il sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, e l’assessore provinciale per le Politiche di programmazione, Enrico Daga. Dal turismo all’agricoltura, passando per la ricerca e per le biotecnologie in particolare, nel corso dell’appuntamento riservato a tutte le istituzioni e ai rappresentanti del mondo economico e sociale – che si è tenuto questa mattina nella sala Sciuti del palazzo della Provincia – Masaharu Kohno ha tracciato la via lungo la quale si potrebbe sviluppare l’ipotesi di una collaborazione tra il Nord Ovest Sardegna e una superpotenza come il Giappone.

«Guardiamo con moltissima attenzione alla collaborazione con un Paese che lavora tantissimo nel campo della ricerca e dell’innovazione, ma che allo stesso tempo ha grandissima cura e rispetto per la propria storia e per le proprie tradizioni», ha detto il presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna, Gavino Sini. «È solo su queste basi che si può costruire uno sviluppo solido perché solo i progetti che hanno radici forti possono crescere e durare a lungo», ha aggiunto Gavino Sini di fronte alla giunta provinciale, ai consiglieri provinciali, all’assessore del Comune di Sassari, Michele Poddighe e alle altre autorità intervenute.

«La visita odierna rappresenta l’opportunità di dare concretezza, entrando in una fase operativa, alle idee e ai progetti che abbiamo immaginato come possibile via per quella nuova stagione di sviluppo che l’intero Nord Ovest Sardegna attende da anni, sopportando il peso di una crisi economica e occupazionale senza precedenti», ha detto il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. «Auspichiamo che il confronto odierno possa rappresentare una valida occasione – ha concluso Alessandra Giudici – per verificare i possibili ambiti di collaborazione e opportunità per la ricerca e il sistema imprenditoriale del Nord Ovest Sardegna».

Nell’ottica di un percorso che considera l’innovazione come un sistema aperto, in cui collaborano e interagiscono diversi attori, “Fabrica Europa” ha ideato, finanziato e realizzato già alcune iniziative. Tra queste rientra anche la Sardinian Summer School in Innovation management 2012, evento che si è svolto di recente a Porto Conte ed è stato dedicato a una platea di trenta studenti e giovani imprenditori, un terzo dei quali provenienti da Paesi asiatici, per innescare un percorso che nel tempo possa portare alla realizzazione di uno scambio bidirezionale, favorendo i giovani imprenditori sardi interessati ai mercati asiatici e agevolando l’insediamento in questo territorio di nuove iniziative da parte di giovani imprenditori asiatici. Com

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