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Edoardo Tocco (PdL):”A Cagliari nessun cantiere aperto per colpa del farraginoso Piano Paesaggistico Regionale”

«A Cagliari, oramai da diverso tempo, non si vede più un cantiere aperto, un ponteggio, un trabatello che segnalino una seppur piccola attività di ristrutturazione».

Lo ha dichiarato Edoardo Tocco, consigliere regionale del PdL a margine del dibattito in Consiglio regionale sulle nuove linee guida del Piano Paesaggistico.

«Questo vuoto è indicativo del fatto che gli uffici comunali, paralizzati dalle farraginose normative del Piano Paesaggistico Regionale voluto dal centrosinistra, non stanno più concedendo autorizzazioni nemmeno per una semplice ristrutturazione esterna di stabili vecchi, fatiscenti o semplicemente che necessitano di un restailing urgente».

«Cagliari sta morendo sotto le bombe lanciate dai pasdaran dell'ambientalismo fine a se stesso – prosegue - incapace di programmare e conciliare sviluppo con tutela ambientale, bloccando ogni possibile intervento per costringere la stragrande maggioranza dei sardi a vivere in case malsane, vecchie e fuori da ogni normativa di sicurezza».
«L'opposizione in Consiglio regionale – afferma -  ancora una volta si riavvolge nelle solite speculazioni populiste impedendo, di fatto, alla Sardegna di crescere e di darsi una mano per uscire dalla crisi».

«Non possono accusarci di voler cementificare le coste perché anche noi conosciamo molto bene il valore importante dell'ambiente, che non può essere appannaggio solo di una parte politica che, invece, vorrebbe mettere tutto sotto una campana di vetro per salvaguardare il paesaggio con la formalina».

«L'utilizzo dell'ambiente, salvaguardato dalla speculazione aggressiva – conclude Tocco - crea sviluppo, occupazione e benestare per tutti. Ed è per questo che intendiamo modificare le linee guida, per rendere più efficace ed equo l’applicazione del Piano Paesaggistico regionale».