Press "Enter" to skip to content

Immagini che raccontano il mondo e la storia di Stintino al Festival del mare: ieri presentate le open view allestite in paese e il libro di Manunza. Oggi due mostre e il libro di Vittorio Fresi, domenica serata conclusiva.

Immagini che raccontano la realtà, fotografie capaci di narrare la storia del pianeta e, a chi le guarderà tra cento e mille anni, di far capire come fosse il mondo. E ancora immagini del lavoro in Tonnara, con i suoi protagonisti, uomini che hanno fatto la storia di quello che è stato il lavoro più importante per Stintino e, nel contempo, hanno fatto la storia del paese. Sono le principali open view che in questi giorni sono state allestite nelle vie del paese e che si accompagnano a quella “didattica” che, nel porto Minori, illustra e spiega il lavoro della tonnara.

Ieri sera, nella piazza Berlinguer, le tre “mostre” sono state presentate da Esmeralda Ughi, direttrice del Centro studi sulla civiltà del mare, alla presenza del sindaco di Stintino Antonio Diana e del presidente del Centro studi Salvatore Rubino.

La prima open view, dal titolo Dai Mari della Sardegna..., raccoglie alcune immagini mozzafiato realizzati in ambienti marini, quindi tramonti del fotografo Bruno Manunza. La mostra è allestita nel porto turistico "Marina di Stintino". Gente di Tonnara, la seconda open view fotografica, a cura di Salvatore Rubino, Esmeralda Ughi, Valentina Calvisi e Antonella Canu, in continuità con le due precedenti realizzate lo scorso anno, Cartoline sul filo della memoria e Sulle rotte dei tonni, è allestita nelle vie del paese, sui muri delle case. Un percorso alla riscoperta dei personaggi della Tonnara Saline: per gli stintinesi più nostalgici l’occasione per rivedere e riscoprirsi nelle foto che ritraggono momenti di lavoro, ma anche l’occasione per ricordare i volti di chi ha lavorato e dato la vita per la Tonnara. La terza open view Le Tonnare del Golfo dell'Asinara, è una mostra di divulgazione scientifica, a cura di Salvatore Rubino e Giannella Demuro. La mostra è allestita nella passeggiata del porto vecchio.

La serata di ieri inoltre è stata anche l’occasione per presentare il volume che raccoglie le splendide fotografie realizzate in Sardegna da Bruno Manunza. «Vere e proprie opere d’arte – ha detto Pasquale Porcu, giornalista della Nuova Sardegna, nel presentare il volume Dai mari della Sardegna, un'isola di Biodiversità, di Bruno Manunza, edito da Pubblinova – capaci di creare la stessa meraviglia e stupore dei capolavori della storia dell’arte e che fanno riflettere sulla realtà che viene rappresentata».

«Immagini che testimoniano la bellezza e la ricchezza dei nostri mari – ha aggiunto nel presentare il libro Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari – che rappresentano anche un monito per il futuro, che ci ricordano l’importanza della natura, bene prezioso da tutelare».

Ad accompagnare la presentazione del volume il reading di Sante Maurizi che ha scelto di leggere un brano tratto da Il pescatore di Raffaele Mangano, la poesia La mattanza dei tonni a Stintino (anni Settanta) di Adriana Mannias Barabino, In estate come in inverno di Jacques Prévert, e ancora Barcarola di Pablo Neruda e Lu pisci spada di Domenico Modugno. Ad accompagnarlo nelle letture Massimo Carboni al sassofono, Giovanni Agostino Frassetto al piano e Salvatore Maltana al contrabbasso.

In largo Cala d’Oliva alle 22,30, grande pubblico per il concerto “Melkart” che ha visto salire sul palco di casa lo stintinese Beppe Dettori voce e chitarra, accompagnato da Manuel Rossi Cabitza alla fisarmonica, da Mauro Mibelli al mandolino sitar, chitarre e da Eleonora Georgia Sale all’arpa.

Alle 20 infine l'associazione culturale e presidio del libro Coilibrì ha intrattenuto i bambini nella biblioteca di piazza dei 45 con Maremè, laboratorio per bambini dedicato alle letture sul mare.

Successo intanto per l’iniziativa “Una barca di libri, prendi un libro, lasciane un altro”, in collaborazione con la libreria Koinè. In piazza Berlinguer un gozzo raccoglie tantissimi volumi che il pubblico può sceglier da leggere e poi riportare. Un invito alla lettura che sta ottenendo un buon riscontro.

Questa sera, sabato 21 luglio, alle 19,30 nella palestra comunale di via delle Frecce Tricolori saranno inaugurate le mostre Conchiglie del Golfo dell'Asinara...dai fondali...agli arenili, e Sardegna un'isola tra cielo e mare.

Alle 20 piazza Berlinguer ospiterà la presentazione del volume “Il sogno spezzato. Padre e figlio sulla rotta dei clipper”, di Vittorio Fresi, edito da Nutrimenti (Isola del Liri).

La serata si concluderà al porto Minori, ore 22,30, con il concerto di Francesco Piu Il mare è sempre più blues.

Domani, domenica 22 luglio, serata conclusiva con una conferenza, ore 20 in piazza Berlinguer, dal titolo Il monitoraggio delle navi sullo Stretto di Bonifacio ai fini della tutela ambientale.

A seguire la cerimonia che assegnerà il riconoscimento di “Stintinese Doc” a Massimo Scarpati, campione mondiale di pesca subacquea.

Suggestivo l’arrivederci che sarà dato con una fiaccolata tra terra e mare, organizzata sul porto Mannu, e dalla voce di Franca Masu accompagnata da Salvatore Maltana al contrabasso, da Alessandro Girotto alla chitarra e da Fausto Beccalossi all’accordeon.

Il Festival del mare è organizzato dal Comune di Stintino (assessorati Turismo e Spettacoli) in collaborazione con il Centro studi sulla civiltà del mare, il patrocinio dell’Università di Sassari e il contributo del Banco di Sardegna.