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La cultura del mare, tra foto, libri e musica: prende il via il Festival del mare. Ieri apertura con l’anteprima dell’Ittiri folk festa.

Un carosello di balli e musiche, colori e voci che si inseguono per le vie del paese, che riecheggiano sino alle spiagge, come trasportati dalle onde del mare. Il paese è Stintino e le musiche sono quelle della grande anteprima dell’Ittiri Folk festa che ieri, con i suoi gruppi provenienti da quattro Continenti, ha aperto il primo Festival del mare, in programma sino a domenica 22 luglio nel paese che si affaccia sul golfo dell’Asinara.
L’anteprima del festival internazionale del folklore, organizzato per la prima volta a Stintino in collaborazione con l’associazione Ittiri Cannedu, ha visto sfilare per le vie del paese i gruppi dell’Ecuador, della Russia, della Colombia, del Benin e, in rappresentanza per la Sardegna, del Gruppo folk olbiese. Ad accompagnare i figuranti, che nel tragitto della parade sino sono esibiti nei loro balli tradizionali, un pubblico incuriosito, sorpreso e entusiasta.

«Stintino si ripropone con temi cari a questa amministrazione, l’ambiente, il mare e la cultura – ha detto il sindaco Antonio Diana, durante la presentazione della manifestazione in piazza dei 45 – un filo conduttore che lega il nostro paese con Ittiri e che arriva sino a Nuoro. Un esempio di lavoro e integrazione per dare le giuste risposte alle sfide che ogni giorno dobbiamo affrontare».

Il primo cittadino di Ittiri, Tonino Orani, anche lui sul palco ad accompagnare i gruppi folk, ha sottolineato il legame tra i comuni, attraverso la valorizzazione della cultura e del turismo. «Un esperimento da riproporre in chiave di spettacolo folk – ha detto – ma anche di peculiarità dei nostri territori».

Il Festival del mare entrerà nel vivo oggi, venerdì 20 luglio, con tre appuntamenti dedicati al mare e agli uomini che hanno vissuto uno stretto legame con il mare. Il primo incontro è in piazza Berlinguer con “Tra ambiente, letteratura e musica” con la presentazione delle open view allestite in paese e del libro Dai Mari della Sardegna, un'isola di Biodiversità di Bruno Manunza; il secondo in largo Cala d’Oliva con “Melkart” il concerto di Beppe Dettori; il terzo nella biblioteca di piazza dei 45 con Maremè: laboratorio per bambini di letture sul mare, dell'associazione culturale e presidio del libro Coilibrì.

Domani sabato 21 luglio quattro gli incontri in programma. La mattina alle 9,30 sulla spiaggia delle Saline ecco “Un mare di rispetto, vele e musica”, laboratorio di educazione ambientale dedicato ai ragazzi curato dall'associazione Vosma, Onlus.

Alle 19,30 nella palestra comunale di via delle Frecce Tricolori saranno inaugurate le mostre Conchiglie del Golfo dell'Asinara...dai fondali...agli arenili, e Sardegna un'isola tra cielo e mare.

Alle 20 piazza Berlinguer ospiterà la presentazione del volume “Il sogno spezzato. Padre e figlio sulla rotta dei clipper”, di Vittorio Fresi, edito da Nutrimenti (Isola del Liri).

La serata si concluderà al porto Minori, ore 22,30, con il concerto di Francesco Piu Il mare è sempre più blues.

Domenica 22 luglio serata conclusiva con una conferenza, ore 20 in piazza Berlinguer, dal titolo Il monitoraggio delle navi sullo Stretto di Bonifacio ai fini della tutela ambientale.

A seguire la cerimonia che assegnerà il riconoscimento di “Stintinese Doc” a Massimo Scarpati, campione mondiale di pesca subacquea.

Suggestivo l’arrivederci che sarà dato con una fiaccolata tra terra e mare, organizzata sul porto Mannu, e dalla voce di Franca Masu accompagnata da Salvatore Maltana al contrabasso, da Alessandro Girotto alla chitarra e da Fausto Beccalossi all’accordeon.

Il Festival del mare è organizzato dal Comune di Stintino (assessorati Turismo e Spettacoli) in collaborazione con il Centro studi sulla civiltà del mare, il patrocinio dell’Università di Sassari e il contributo del Banco di Sardegna. Com