“La Giunta sta facendo la sua parte per il riordino dei conti e per il miglioramento della qualità della sanità della Sardegna. Come ricordano anche i sindacati, il calo del disavanzo (dai 292 milioni del 2010 ai 97 milioni dell’anno scorso) è un primo dato positivo e non trascurabile. In ogni caso, raccogliamo l’invito di Cgil, Cisl e Uil a fare di più e meglio auspicando nel contempo che il loro appello venga raccolto da tutte le forze politiche affinché in Commissione Sanità del Consiglio regionale sia varato al più presto il disegno di legge in materia sanitaria presentato dalla Giunta lo scorso aprile”.
Lo chiarisce l’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, replicando alla nota dei sindacati sardi.
“Il disegno di legge ora in discussione in Settima Commissione – aggiunge l’assessore – è un provvedimento che permetterebbe già di dotare la Sardegna di un buono strumento di programmazione, anche alla luce delle novità che il Governo nazionale intende attuare sul taglio della spesa in materia sanitaria, e in attesa di un confronto a tutto campo sul nuovo Piano sanitario regionale. Rinnovo dunque l’auspicio, e sono sicura che su questo i sindacati faranno la loro parte, che sia la Sardegna ad attuare prima del Governo gli atti necessari per riorganizzare e migliorare la sanità”, conclude l’assessore De Francisci.
