Press "Enter" to skip to content

Programma Enpi: La Spisa, Risultati positivi, Sardegna si candida a proseguire la gestione nella Programmazione 2014-2020.

 “Nel momento in cui ha avuto la responsabilità della gestione del Programma ENPI, la Regione si è trovata per la prima volta nella storia a gestire un Programma cofinanziato dall’Unione europea con un’area di eleggibilità che abbraccia l’intero bacino del Mediterraneo, una normativa nuova e complessa e procedure da costruire ex novo, senza il vantaggio di un’esperienza pregressa. A metà del ciclo di implementazione, i primi risultati sono decisamente positivi: con il primo bando per progetti standard sono stati finanziati 37 progetti, 22 dei quali hanno già ricevuto il primo prefinanziamento e hanno avviato la fase di implementazione. Sul primo bando per progetti strategici sono stati selezionati 19 progetti che ora si avviano alla fase di negoziazione dei contratti. Sul secondo bando per progetti standard sono pervenute agli uffici dell’Autorità di gestione oltre 1000 manifestazioni d’interesse che ora sono in fase di valutazione”.

E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, partecipando a Roma alla Mid-Term Conference del programma Enpi Cbc Med 2007-2013, progetto di cooperazione transfrontaliera multilaterale del quale la Sardegna è Autorità di Gestione, che coinvolge 14 Paesi del Mediterraneo finanziato dall'Unione europea attraverso lo strumento di vicinato e partenariato Enpi.
“Con l’approvazione del Programma Regionale di Sviluppo – ha ripreso il vice presidente della Regione  – la Sardegna ha individuato il bacino del Mediterraneo quale contesto geografico privilegiato per le attività di internazionalizzazione, rafforzando così la vocazione euro mediterranea del nostro territorio. Per questo si è avviata la realizzazione di un piano pluriennale di iniziative finalizzate a rendere la Sardegna piattaforma permanente per l’erogazione di servizi commerciali, finanziari, logistici e culturali per l’area.

“L’obiettivo – ha concluso La Spisa - è quello di favorire l’integrazione nell’area mediterranea sollecitando gli attori del territorio all’articolazione di una nuova progettualità sia per acquisire competitività all’esterno, che per favorire i processi di sviluppo locale attraverso il rafforzamento delle relazioni economiche e culturali con gli altri territori e soggetti dei paesi del bacino del Mediterraneo. In questi due giorni si analizzeranno i punti forza che hanno caratterizzato questa prima fase di implementazione, senza trascurare l’esame delle criticità per poter identificare le aree di miglioramento e le azioni da porre in essere nella seconda parte di realizzazione del Programma e, soprattutto, in vista del prossimo ciclo di programmazione 2014-2020. Per questa ragione è nostra intenzione continuare ad investire sul Programma e, anche al fine dare continuità alle nostre scelte, abbiamo presentato la nostra candidatura per la gestione del programma ENPI nel successivo ciclo di programmazione 2014-2020”.