Mercoledi 18 luglio - La guerra di Troia...un po' prima è lo stralunato racconto di Senio Dattena sui miti che precedono la narrazione dell'Iliade, con l'irruzione Tino Petilli nella parte di Zeus. Lo spettacolo viene presentato mercoledì 18 sulla spiaggia di Nora tra i falò alle 21,30. Sempre mercoledì notte ultimo appuntamento con la rassegna Cinema sotto le Stelle realizzata in collaborazione con CineMania presenta il film di Sokurov Faust alle 22,30 tra le rovine del sito archeologico. Questo è il programma di mercoledì 18 luglio al festival La Notte dei poeti.
La Guerra di Troia...un po' prima - Il racconto dell'Iliade nel teatro di narrazione diviene un’avventura, un’esperienza, un viaggio affascinante nella mitologia. Protagonista dell'incontro è un archeologo decisamente particolare che durante gli scavi perde i suoi compagni di lavoro e mette a rischio la propria salute fisica e mentale per portare alla luce reperti archeologici di fondamentale importanza. I risultati delle sue ricerche riguardano gli accadimenti che precedettero la guerra di Troia. Finalmente apparirà la verità sull'amore tra Teti e Peleo, sul pomo della Discordia e così via fino alla partenza per Troia. Una serie incredibile di ritrovamenti consentiranno di vedere con altri occhi e sentire con altre orecchie molto di quello che chiamiamo mitologia ed è oggi storia.
Faust scheda - Dopo la trilogia dedicata ai grandi uomini politici del ’900, il regista russo Aleksandr Sokurov torna sul tema del rapporto dell’uomo con il potere, misurandosi con quello che è uno dei classici per eccellenza della letteratura mondiale. Recitati proprio nella lingua di Goethe e di Mann, i dialoghi fortemente letterari contribuiscono a spersonalizzare i protagonisti. La regia di Sokurov insegue i personaggi con una ferocia che non concede tregua, andando a cogliere gli aspetti più sgradevoli dei loro gesti e dei desolanti luoghi che attraversano. Dall’incontro tra Faust e il suo compare/aguzzino fino alla fine non c’è un attimo di respiro, in una corsa continua al prossimo oggetto del desiderio, sia esso il denaro, la conoscenza, una donna. Una corsa che al tempo stesso è una fuga senza pace da qualcosa: un’accusa di omicidio, un pericolo incombente, ma soprattutto la noia di ciò che si è già ottenuto. Le interpretazioni teatrali dei protagonisti, la gravità del testo originale, la fotografia violentemente virata sul verde di Bruno Delbonnel, tutto viene orchestrato da Sokurov come in un concerto. L’atmosfera è quella di un’angoscia lugubre che non lascia il minimo spazio all’ironia o al romanticismo. Il regista russo non si appiattisce comunque sulla trasposizione letteraria, ma anzi la disprezza, prendendosi delle libertà non indifferenti nella parte finale e nella scelta del significato più profondo di questa nuova opera.
Programma di Giovedì 19 luglio 2012 Rossy de Palma al Teatro romano di Nora ore 22.00 - Riprende con l'arrivo in prima nazionale di Rossy de Palma, la chica di Almodovar, giovedì 19 luglio, la programmazione della Notte dei Poeti al Teatro romano di Nora. L'attrice spagnola presenta alle 22.00 Mater& Bellum, una pièce che ha scritto lei stessa nel 2005 per la rassegna “Confidenze” del Teatro Maria Guerrero di Madrid.
Mater&Bellum è un monologo a cui Rossy de Palma affida le paure e le emozioni della maternità, un dialogo col nascituro ironico e divertente, a tratti, drammatico perché le cronache di guerra contemporanee irrompono d'improvviso in questo dialogo intimo col loro portato di lutti.
“Come Teseo in un labirinto di ombre, Rossy de Palma, esplora i propri ricordi e le sensazioni seguendo un filo, rosso cordone ombelicale, che raccoglie in una matassa e la conduce a un coagulo di parole che giocano ad essere dritto e rovescio, amore e dolore, interiore ed esteriore, pieno e vuoto, madre e figlio. Il discorso è una spirale che culmina in una sfera, il battito di una nuova vita. Ipnotico canto alla vita sopra gli orrori quotidiani e i disastri della guerra, disfacendo schegge di angoscia con uno scarto di poetico humor, la maternità come centro, idea fondamentale” scrive il critico Juan Ignacio Garcia Garzon. Il monologo diventa dialogo costante con chi abita, seppure temporaneamente, il sé della madre, confidenza e straniamento costruiti attraverso il gioco di parole, l’iperbole, l’onomatopea, finché la guerra, le sue cronache, la contabilità dei suoi morti, irrompe reale e concreta più di ogni paura. Follia eterna dell’uomo che uccide i figli prima ancora che vedano la luce del mondo. Lettura scenica drammatizzata, Mater&Bellum nasce come adattamento del monologo “Ombra e culla” ideato e composto da Rossy de Palma per il ciclo “Confidenze” del Teatro Maria Guerrero, su richiesta del suo direttore Juan Carlos Perez de la Fuente alla fine del 2005. Mater&Bellum è stato concepito dall’autrice come un'esperienza sonora inquietante: “Attraverso il testo e la sua impotenza, il suo amore e le sue paure – dice Rossy de Palma - si viaggia a delle profondità estreme, dalle quali la maternità e la guerra si guardano senza, ovviamente, potersi capire”.
Biografía
Esordio La movida - All'inizio degli anni '80 fece parte del gruppo musicale Peor Impossible, col quale iniziò la sua carriera di cantante con piccole tournée guadagnandosi da vivere come ogni altro gruppo nell'epoca dellamovida madrileña, della quale Rossy fu protagonista. Lavorò per molti anni come cameriera in un pub e lì conobbe Pedro Almodóvar, conosciuto per i film Pepi, Luci, Bom...,Laberinto de pasiones... Nel1986 lo stesso Almodóvar la scoprì e le propose una piccola parte nel film La ley del deseo, in una scena divertente con Eusebio Poncela.
La Chica di Almodóvar - Da quel momento lavora col regista manchego a film come Donne sull'orlo di una crisi di nervi, insieme ad attori come Carmen Maura, Antonio Banderas e María Barranco, in Legami!, che arricchiscono il suo curriculum di attrice mentre continua a cantare e posare come modella per fotografi e disegnatori dal momento che il suo viso particolare attira i disegnatori della moda d'avanguardia come Jean-Paul Gaultierche ha visto in lei una belleza cubista, come diceva appunto Pedro Almodóvar.
Durante gli anni '90 diviene chica Almodóvar grazie a film come La flor de mi secreto o Kika, che le procura la nomination al Premio Goya. Lavora quindi come protagonista col regista francese Karim Dridi e ottiene premi per pubblicità e serie televisive . Più del talento interpretativo Rossy de Palma diventa un personaggio popolare della cronaca rosa.
Rossy de Palma senza Almodóvar - Nonostante alcuni altri registi la guardassero con sospetto Rossy lavora a film come Los gusanos no llevan bufanda o Don Juan, mi querido fantasma, e collabora con registi ugualmente famosi come Álex de la Iglesia.
Legata a Victoria Abril lavora con lei nel film francese La mujer del cosmonauta - Dal 2000 prosegue la sua carriera trasferendosi in Francia, dove gira i film El embolao, La mule, Double zéro. Attualmente vive a Parigi con due figli nati dalla relazione col modello spagnolo Santiago Lajusticia, Rossy si è allontanata negli ultimi anni dal cinema e dalla vita pubblica per dedicarsi a progetti musicali. E' tornata in Spagna per promuovere un progetto musicale che vede la sua collaborazione:Venti centimetri. Com