Questa notte, i carabinieri del Norm – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Mogoro (Oristano), hanno arrestato per danneggiamento seguito da incendio, C.A. di 51 anni.
L'uomo, intorno alle ore 02.00, nel centro cittadino di Uras, per cause in corso di accertamento, verosimilmente riconducibili a problemi connessi con la causa di separazione in atto, dopo aver cosparso l'auto della ex moglie di combustibile, aveva appiccato il fuoco, per poi rientrare presso la sua abitazione.
Un testimone però, che rientrava a casa dal lavoro pochi minuti prima che la macchina fosse incendiata, aveva notato la presenza sospetta dell'uomo, che alla sua vista aveva fatto finta di allontanarsi, per poi tornare indietro e compiere il gesto. Pertanto il testimone non aveva esitato a contattare i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, mettendo i primi sulle tracce del presunto colpevole, il quale, dopo immediate indagini, era stato individuato e localizzato presso la sua abitazione.
Alle richieste di spiegazioni dei militari l'arrestato si è più volte contraddetto, circostanza che, insieme alla dettagliata descrizione data dal testimone dell'uomo, degli indumenti indossati al momento del fatto, nonché alcuni oggetti rinvenuti presso la sua abitazione riconducibili al reato, hanno portato i militari alla certezza del suo coinvolgimento. Quindi è stato dichiarato in arresto e dopo le formalità di rito, condotto presso il Tribunale di Oristano dove, a seguito dell'udienza di convalida dell'arresto, è stato giudicato per direttissima durante la quale ha patteggiato una pena di 8 mesi di reclusione, con sospensione condizionale.
