Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Sorso hanno arrestato M.G., di 49 anni, del paese, per lesioni personali aggravate.
Poco prima i militari hanno trovato la convivente dell’uomo, D.S., di 40 anni, di Sassari, mentre vagava svestita sulla strada provinciale n. 60 “Buddi Buddi” in direzione di Sorso. La donna presentava contusioni sul volto e degli evidenti tagli sulla mano sinistra. Quindi è stata soccorsa e accompagnata presso il pronto soccorso di Sassari dove gli è stata diagnosticata la rottura di un tendine della mano ed un trauma facciale con frattura delle ossa nasali, con una prognosi di trenta giorni s.c..
Alla richiesta su chi fosse stato a ridurla in quelle condizioni la vittima ha riferito che il responsabile era il suo stesso convivente e che, oltre a calci e pugni, erano state utilizzate delle forbici per la potatura delle piante con le quali le ha poi provocato i tagli alla mano.
Dopo le accuse della poveretta è partita la perquisizione domiciliare dove gli uomini dell’Arma hanno trovato le forbici usate e ancora sporche di sangue della vittima e, quindi, M.G. è stato dichiarato in arresto e trattenuto in attesa dell’udienza di convalida che poi questa mattina presso il tribunale di Sassari l’A.G. ha convalidato l’arresto e in attesa del processo è stato accompagnato e nel carcere cittadino dove rimarrà in custodia cautelare.