L'europarlamentare Giommaria Uggias presenta oggi in commissione Trasporti la relazione sul regolamento europeo delle bande orarie aeroportuali.
Verrà presentata oggi presso la Commissione Trasporti del Parlamento europeo la relazione che definisce il nuovo regolamento sull'allocazione delle bande orarie aeroportuali, di cui Giommaria Uggias, eurodeputato dell'Italia dei Valori, è relatore per il Parlamento europeo. "Il traffico aereo - sottolinea Uggias - è destinato a raddoppiare da qui al 2030; la congestione che ne risulterebbe potrebbe comportare ritardi per il 50% di tutti i voli passeggeri e merci. L'Europa non sarà in grado di far fronte a gran parte di tale domanda a causa della mancanza di capacità aeroportuale. Per questo è necessario che le istituzioni europee, e il Parlamento in primo luogo, prendano provvedimenti per arginare il problema".
"Con l'introduzione di questo regolamento - spiega il relatore - l'Ue vuole consentire una crescita armonica e coordinata della qualità del servizio per i passeggeri, i vettori e gli aeroporti. Si stima che i cambiamenti proposti consentiranno di gestire fino a 24 milioni di passeggeri in più all'anno, con un valore per l'economia europea che potrebbe ammontare a 5 miliardi di Euro e la possibilità di creare oltre 62.000 posti di lavoro nel periodo 2012-2030. L'Europa non può sottrarsi a questa sfida".
"Questa proposta legislativa rappresenta uno strumento per far fronte alla crisi di capacità che coinvolge numerosi hub europei, ovvero quegli aeroporti in cui la domanda supera la capacità aeroportuale per tutto l'anno, e che in Italia sono Milano Linate e Roma Fiumicino, e anche per gli altri scali durante i periodi stagionali".
"Elemento di fondamentale importanza riconosciuto e disciplinato dal nuovo regolamento é il secondary trading, ovvero lo scambio di slot tra operatori anche tramite compensazione monetaria. In tal modo - puntualizza Uggias - sarà autorizzata una pratica che fino ad oggi era consentita solo ed esclusivamente nel Regno Unito, così da garantire un quadro giuridico uniforme su tutto il territorio europeo. Nell'ottica di una maggiore trasparenza, si delinea piena indipendenza per il ruolo dei coordinatori, ovvero dei soggetti che gestiscono l'allocazione degli slot. Inoltre attraverso il rafforzamento dei meccanismi di assegnazione e utilizzo delle bande orarie sarà favorita la leale competitività tra gli operatori".
"Oltre agli aspetti sopracitati, per la prima volta all'interno di un regolamento viene introdotta una definizione giuridica di slot. Fino ad oggi, nessun regolamento che disciplina l'allocazione delle bande orarie aeroportuali aveva affrontato il tema della qualificazione giuridica. Ho pertanto ritenuto opportuno - precisa Uggias -inserire nel testo un riferimento specifico alla pubblica utilità che caratterizza lo slot, la cui assegnazione non può prescindere da una mediazione fra l’interesse pubblico, dei cittadini trasportati, degli Stati Membri e le singole istanze di imprese aeronautiche e gestori aeroportuali".
Secondo l'eurodeputato è possibile che l'apertura del mercato secondario degli slot determini un utilizzo per il traffico intercontinentale che penalizza i collegamenti con gli aeroporti regionali. "Per questo motivo - spiega l'esponente IdV - ho avanzato una modifica al testo elaborato dal Commissario Kallas in base alla quale il coordinatore può rifiutare la conferma della compravendita di uno slot se ritiene che quest'ultima possa, direttamente o indirettamente, pregiudicare la connettività regionale con i grandi hub europei". Com
