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Dopo un diverbio per motivi di gelosia la convivente spara e ferisce alla gamba il suo compagno e le rimane ferita da un colpo di ribalzo.

Ieri sera i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale cc di via Nuoro e i colleghi della compagnia cc di Cagliari, hanno arrestato ieri sera Maria Elisabetta Schirru, per il tentato omicidio nonché per detenzione di stupefacenti (ben 60 grammi circa di cocaina e 700 grammi circa di hashish) e detenzione di armi clandestine (la Beretta mod. 82 cal 7,65 del ferimento e un’altra Berretta, mod. 34 cal 9) mentre l’uomo, Massimiliano Deidda, per detenzioni delle armi e della droga.

Le indagini avviate all’alba di ieri, dagli investigatori del comando provinciale cc cagliaritano, sono riuscite da dare una plausibile risposta nel pomeriggio di ieri ai fatti accaduti tra i due conviventi nella notte in un appartamento di Via Is Mirrinis.

Nonostante l’arrivo all’ospedale dei due, entrambi feriti, ed il rinvenimento di stupefacente ed armi nella casa avessero dato inizialmente credito a varie piste ed in particolare all’ipotesi di un qualche regolamento di conti nel mondo della droga, gli accertamenti svolti hanno consentito di confermare un’altra ben diversa tesi. Infatti, la ricostruzione fatta dagli investigatori dell’Arma ha portato a ricostruire l’episodio come un fatto nato nel contesto della relazione sentimentale tra i due, che si stava recentemente incrinando per la gelosia che la donna nutriva nei confronti dell’uomo. Proprio dopo una serata trascorsa assieme, la donna  ha rivolto i suoi sospetti sul resto della notte che l’uomo avrebbe dovuto trascorrere da solo. Quindi, spinta dalla volontà di verificare i propri sospetti, la donna avrebbe atteso l’uomo nell’abitazione, scagliandosi contro di lui e perciò ne è nato poi un acceso diverbio, subito degenerato, al culmine del quale lei avrebbe impugnato l’arma che sapeva essere in casa nella diponibilità dell’uomo, esplodendo due colpi, uno dei quali ha colpito l’uomo alla gamba destra provocandogli una grave emorragia e l’altro è rimbalzato ed ha colpito lei stessa al volto.

Infine, il Pm di turno, il Alessandro pili, ha accettato al ricostruzione fatta dall’indagine ed ha proceduto pertanto all’arresto di entrambi.
Entrambi sono ora piantonati all’ospedale in attesa del prossimo trasferimento a Buoncammino.