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In Corsica Seminario conclusivo Progetto Lab.net plus, Rassu “Nuova stagione di sviluppo locale”

Ultimo atto per il progetto “LAB.net plus – Rete transfrontaliera per la valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali”, che ha visto impegnata la Sardegna come regione capofila nell’ambizioso progetto di valorizzazione e sviluppo locale, al fianco della Toscana, della Liguria e della Collectivitè Corse.

Il seminario conclusivo del programma europeo Labnet, andato in scena a Corte in Corsica, ha concluso il lungo percorso incentrato sullo sviluppo di una collaborazione duratura e funzionale a favorire la creazione di reti di territori per la promozione e la valorizzazione dei paesaggi quali espressione delle identità e delle culture locali, orientate all’approfondimento del tema relativo alla valorizzazione dei paesaggi, che culminerà a breve con la sottoscrizione di un’Intesa tra i partecipanti al progetto.

“L’appuntamento di oggi, se da un lato segna la chiusura ufficiale di questo percorso intrapreso con gli amici della Liguria, della Toscana e della Corsica, dall’altro non può rappresentare la fine della nuova stagione di riforme che abbiamo da tempo avviato, ma anzi la accresce e la fortifica”, ha sottolineato nel suo intervento di saluto l’assessore regionale degli Enti locali, finanze  e urbanistica, Nicola Rassu.

Avviato nel maggio 2010 e finanziato nella programmazione europea 2007-2013 (Programma Operativo Italia-Francia “Marittimo” asse IV, Obiettivo 1) Lab.net plus ha visto la partecipazione della Direzione Generale della pianificazione urbanistica della Regione Sardegna, insieme agli altri partner, per analizzare e interpretare le dinamiche del paesaggio, definendo quadri di riferimento per progetti di sviluppo locale sostenibile.

Nel portare anche i saluti del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l’assessore Rassu ha voluto sottolineare come: “La strategia messa in campo dalla Regione, condivisa con il territorio e con i soggetti che su di esso operano, punta allo sviluppo economico e sostenibile di tutta la Sardegna che si vuole ottenere attraverso il dialogo e la condivisione, cioè i veri valori fondamentali in cui crediamo, perché solo così potremo arrivare a soluzioni realmente utili alla difesa dell’ambiente e alla valorizzare della storia e della cultura dei nostri luoghi”, ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo sardo.

Al seminario di chiusura, oltre l’assessore Rassu, hanno partecipato anche il direttore generale della pianificazione urbanistica della Regione Sardegna, Marco Melis, il vice presidente dell’Ufficio dell’Ambiente della Corsica, Antoine Ferracci, l’assessore delle Politiche Abitative, Edilizia e Lavori pubblici della regione Liguria, Giovanni Boitano e i rappresentanti delle istituzioni della Toscana.

Durante i lavori del seminario, suddiviso in due sessioni, sono stati  presentati e analizzati gli obiettivi raggiunti, attraverso un’insieme di azioni sinergiche messe in campo dai partner nelle diverse regioni del progetto. Inoltre l’appuntamento è stato anche l’occasione per discutere dell’opportunità di consolidare la collaborazione interregionale e sviluppare nuove azioni per la gestione e valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali anche in considerazione delle positive esperienze condotte dai partner con i progetti Lab.net e Lab.net Plus. In particolare è stato illustrato il progetto Lab.net Act “Azioni transfrontaliere per la valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali”, che è stato presentato ufficialmente dal partenariato al bando del Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Marittimo. Il lavoro finale consentirà di elaborare delle linee guida a supporto delle amministrazioni per la definizione di azioni congiunte nell’ambito della valorizzazione dei paesaggi, del corretto inserimento paesaggistico dei nuovi interventi, dei progetti di sviluppo locale.

“In questi anni è fortemente cresciuto l’interesse verso le tematiche dei sistemi paesaggistico-ambientali e dei centri storici, così come evidenziato a livello europeo dalla stipula della Convenzione Europea del Paesaggio, recepita dalle Regioni attraverso l’elaborazione del Piano Paesaggistico – ha voluto ribadire Rassu – ed è proprio seguendo l’indirizzo dettato dalla Convenzione che siamo andati a grandi passi verso politiche e interventi mirati a una maggiore coerenza rispetto alle esigenze del territorio e delle comunità locali, al fine di ridurre gli impatti invasivi e non connessi alle caratteristiche paesaggistiche.

Da qui, dunque, siamo partiti per sviluppare la collaborazione con i partner impegnati nell’iniziativa e grazie alla creazione delle reti di territori attivati fin qui abbiamo potuto potenziare il sistema di rete territoriale transfrontaliero per la valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali; promuovere e sperimentare nuove metodologie congiunte e partecipate per la definizione di interventi sulle risorse del territorio, e intensificare, infine, lo scambio di buone pratiche trasferite da una Regione partner all’altra, coinvolgendo amministrazioni centrali e periferiche, associazioni, università, imprese e cittadinanza, cioè gli obiettivi stessi del progetto Labnet”.