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Nulvi, Martis e Tergu aprono ai giovani le “Audiofficine”

Il sindaco Mario Buscarinu, l'assessore ai Servizi sociali Barbara Nardecchia, l'assessore al  Bilancio Salvatore Meloni e l'Amministrazione comunale comunicano che, in piena e sinergica collaborazione con i comuni di Tergu e Martis, è stato promosso, approvato e messo in opera il progetto “Audiofficine”, costo complessivo 28.752,96 euro, gestito in forma associata dalle tre amministrazioni comunali e realizzato grazie alle economie disponibili del PLUS, senza che quindi siano stati interessati fondi propri dei comuni in questione.

Un investimento in cultura e formazione, un'opportunità offerta ai giovani dei Comuni di Nulvi, capofila del progetto, Tergu, Martis e dell'intero hinterland anglonese, attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi formativi da svolgere fra lezioni frontali e stage professionali, mirati, nello specifico, alla formazione di figure professionali come tecnici audio di studio, tecnici audio live, tecnici luci e promoter organizzatori live. La solida e convinta unità di intenti che lega le Amministrazioni comunali di Nulvi, Martis e Tergu è testimonianza tangibile dell'interesse orientato al futuro della comunità, alla cura dei giovani che oggi rappresentano la risorsa più importante e futuribile della comunità stessa. “Audiofficine” è idea nata con il dichiarato obiettivo di fornire proprio ai giovani strumenti e competenze utili al loro inserimento professionale nel mondo del lavoro e della musica, favorendo inoltre il complementare scambio di interessi e conoscenze fra ragazzi.

«Un dato importante legato a questa iniziativa dalle molteplici finalità, promossa con convinzione e senza esitazione dal Comune di Nulvi – afferma il sindaco Mario Buscarinu -, è che è stata condivisa con lo stesso entusiasmo anche dai vicini comuni di Martis e Tergu, cosa che le conferisce una forte valenza territoriale ampliandone la portata». «Con questo progetto si vogliono dare ai giovani, il futuro di ogni nostro paese, nuove opportunità di formazione spendibili in un mercato del lavoro nuovo, in crescita e da scoprire - spiega l'assessore ai Servizi sociali  Barbara Nardecchia -.  Oltre che, chiaramente, offrire loro ulteriori e produttive occasioni e momenti di aggregazione e confronto fra ragazzi del territorio». 

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