Con la parola inglese “stalking” viene individuato un fenomeno purtroppo in crescita nella società attuale, ossia la “sindrome del molestatore assillante”, “inseguimento ossessivo” o anche obsessional following. Può portare, in chi lo subisce, a disturbi sia fisici che psichici, a un’alterazione della personalità, a una paura diffusa. Solo da poco tempo la legge tutela le vittime di stalking, dal 23 febbraio 2009, quando è stato introdotto nel codice penale l’articolo 612-bis, dal titolo “atti persecutori”. A questo si aggiungono le norme accessorie: l’aumento di pena in caso di recidiva o se il soggetto perseguitato è un minore. Ora è necessario contrastarlo, e l’unico modo possibile è la prevenzione.
L'Azienda Sanitaria di Nuoro ha aderito al bando del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento di progetti pilota di formazione degli operatori sanitari sulla prima assistenza alle vittime di violenza di genere e stalking con un progetto che rientra tra i 27 ammessi a cofinanziamento in tutta Italia.
«Si tratta – spiegano le Dottoresse Capillupo e Deiana, curatrici del progetto, – di un percorso formativo di 50 ore, rivolto agli operatori sanitari del Pronto Soccorso e dei reparti maggiormente coinvolti nel riconoscimento e individuazione delle vittime di violenza».
Già in passato la ASL di Nuoro si era distinta per un progetto formativo, che aveva coinvolto anche i Consultori familiari, dal titolo “La Violenza di genere e le procedure di intervento per la presa in carico sociosanitaria”. «L'altro aspetto innovativo del progetto – continuano Capillupo e Deiana – riguarda l'individuazione e adozione di un protocollo per la presa in carico dei pazienti vittime di violenza di genere e stalking».
La stipula dell’Atto di concessione del contributo si svolgerà a Roma martedì 3 luglio alle ore 15.30, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità. Per l'occasione l'Azienda Sanitaria di Nuoro sarà rappresentata dal Direttore Sanitario, Dottor Pietro Giovanni Mesina.
