I criteri per la stabilizzazione dei lavoratori ex-Rock Wool sono, prioritariamente, la professionalità, la provenienza dal circuito dell'Ente minerario sardo e l' idoneità al lavoro da svolgere. E' quanto emerso dall'incontro tra Regione, Igea e sindacati, convocato stamane nella sede dell'assessorato dell'Ambiente per fare il punto della situazione sulla vertenza.
"I tempi necessari per il passaggio delle maestranze in Igea - hanno spiegato gli assessori dell'ambiente e dell'industria, Giorgio Oppi e Alessandra Zedda - sono strettamente legati all'avvio del cantiere del Progetto San Giorgio, e del programma di pensionamento in corso nella società partecipata dalla Regione. Gia' dalla prossima settimana inizieranno comunque le prove di selezione per i 28 lavoratori provenienti dall'Emsa."
Per quanto riguarda la possibilità di reinserimento presso la società Carbosulcis, si dovrà attendere l'approvazione da parte dell'Unione Europea del Progetto CSS Sulcis. Intanto continuano le trattative con le aziende private interessate a riassorbire il personale ex-Rock Wool.