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Marcia lavoro, dichiarazione di Salvatore Lai (Idv): ennesima occasione persa dal consiglio regionale

«Quanto è accaduto ieri dopo la marcia del lavoro organizzata a Cagliari da Cgil, Cisl e Uil rappresenta l'ennesima occasione persa dalla politica per uscire fuori dai palazzi di vetro e prendersi carico dei problemi della gente». Lo dichiara il vice segretario regionale dell'Italia dei Valori Salvatore Lai a proposito del mancato incontro, in Consiglio regionale, tra i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil ed i capigruppo.

Le pur doverose e necessarie distinzioni tra chi voleva che l'incontro si realizzasse - soprattutto le forze di opposizione - e chi lo ha invece ostacolato con cavilli burocratici non ci esime dal constatare l'ennesima frattura del Consiglio regionale con la società sarda, in questo caso con il mondo del sindacato, rappresentativo dei lavoratori e delle classi sociali profondamente colpite dalla crisi economica, dalle politiche recessive praticate a Roma e dalla inadeguatezza del governo regionale. Abbiamo sempre affermato che la massima Assemblea sarda si deve aprire ai mondi vitali come il sindacato che, come tutti noi, non ha alcun interesse a delegittimare le istituzioni, ma semplicemente chiede ad esse maggiore vitalità e reattività.

Ma dopo l'ennesimo strappo – aggiunge l'esponente dipietrista – constatiamo che un ciclo si è chiuso definitivamente proprio per la manifesta incapacità del governo di centrodestra e dell'intero Consiglio regionale di rappresentare la società sarda e trovare soluzioni alla difficilissima crisi che la Sardegna sta vivendo. Auspichiamo dunque un nuovo ciclo - conclude Lai - che dia spazio alle proposte che arrivano dal mondo del lavoro senza chiudersi ad esso come ha fatto il Parlamento nazionale approvando, con l'opposizione ferma dell'Idv, una sciagurata riforma che lede in maniera palesemente ingiusta i diritti dei lavoratori». Com