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La Spisa: “Dalla Regione massimo impegno sulle problemati​che delle imprese ”

 “La Regione sta mettendo il massimo impegno nella considerazione delle problematiche legate alla realtà delle imprese sarde. I ritardati pagamenti fanno certamente parte di quei fattori negativi che possono portare a situazioni insostenibili e le motivazioni, purtroppo, spesso arrivano da inefficienze del sistema pubblico che va migliorato. Lo Stato, come riconosciuto anche recentemente dalla Corte dei Conti, deve dare alla Sardegna un miliardo e 460 milioni, risorse che ci spettano e per le quali stiamo portando avanti sin dall’inizio un confronto-scontro con il Governo. I limiti del Patto di stabilità sono rigidissimi, ma anche su questo stiamo chiedendo con forza un allentamento dei vincoli in virtù della particolare situazione della nostra isola.

La Legge di stabilità 2012 ha previsto per quest’anno un rilevante abbassamento dei  livelli di spesa che, ai fini del rispetto del Patto, sono determinate in circa 3.474 milioni di euro per gli impegni e in circa 2.788 milioni di euro per i pagamenti. Lo scorso 8 giugno la Regione ha ufficialmente chiesto al Ministero dell’Economia che il livello dei pagamenti ammissibili ai fini del patto venga quanto meno fissato in un importo non inferiore a quello fissato per gli impegni. Ciò consentirebbe di incrementare di circa 700 milioni il livello dei pagamenti”. E’ quanto sottolineato dal vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo al convegno di Confindustria meridionale: “I ritardati pagamenti tra allarmismi e realtà: è tutta colpa del Patto di Stabilità?” 

“Per velocizzare i pagamenti alle imprese da parte delle amministrazioni pubbliche – ha ripreso La Spisa – stiamo predisponendo uno strumento che favorisca la cessione del credito alle banche”. Com