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La solidarietà degli stintinesi per i ragazzi dell’Emilia: la Comunità è pronta a ospitare questa estate gli alunni delle scuole medie e delle superiori che vivono nei territori colpiti dal terremoto.

Arriva da Stintino una proposta di solidarietà tangibile, che serva a far star bene i ragazzi dell’Emilia colpiti dalla tragedia del terremoto delle scorse settimane. L’intera Comunità infatti è pronta ad accogliere i ragazzi delle scuole medie e quelli delle superiori per un periodo di due settimane.
«Uno spirito di solidarietà che contraddistingue gli stintinesi – ha detto il sindaco durante la prima riunione del consiglio comunale – e che vorremmo far crescere anche nei nostri giovani».

È proprio da qui che è partita l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Stintino che ha scritto al prefetto di Sassari, Salvatore Mulas, per avanzare appunto una proposta di solidarietà forte nei riguardi dei ragazzi dell’Emilia.

«L’amministrazione con la Comunità stintinese – scrive il sindaco Antonio Diana al prefetto di Sassari – sono desiderosi di ospitare per 15 giorni trenta ragazzi delle scuole medie di quei territori, divisi in due turni, compreso uno o più accompagnatori per turno».

«L’amministrazione – si legge ancora nella lettera del primo cittadino – si farà carico delle spese di viaggio andata e ritorno, soggiorno completo nelle strutture alberghiere e di un programma balneare e di escursioni adeguato all’età dei giovani ospiti».

Il sindaco inoltre segnala che c’è «la disponibilità da parte di diverse famiglie di Stintino a ospitare per un periodo di 15 giorni uno o due ragazzi per famiglia di età compresa tra i 14 e 16 anni.

Anche in questo le spese di viaggio saranno a carico di questa amministrazione».

Le famiglie che si sono rese disponibili saranno coordinate dalla struttura dei Servizi sociali di Stintino. Com