Personale della Divisione Anticrimine, diretti dalla Dirigente Dr.ssa Acca, ha denunciato oggi ha denunciato all’A.G. un cagliaritano, D.P. di 29 anni, per truffa continuata.
Nei giorni scorsi erano pervenute una serie di denunce da parte di commercianti della zona di San Benedetto che lamentavano di essere stati raggirati da un giovane che con varie scuse riusciva a riscuotere la loro fiducia e ai quali chiedeva in prestito una somma di denaro che però puntualmente non restituiva.
In un caso il giovane, dopo essere entrato in una famosa enoteca di Cagliari, si è finto amico di un cliente medico del gestore chiedendo in prestito la somma di 20 euro che gli sarebbero serviti per fare rientro ad Oristano, assicurandogli che la sera stessa il professionista sarebbe passato a saldare. Il commerciate ha capito di essere stato truffato solo dopo aver contattato il suo affezionato cliente che risultava del tutto ignaro della vicenda.
In altri casi P.D. si è finto figlio di clienti di altrettanti commercianti chiedendo il prestito di 20 euro per fare benzina o per comprarsi un panino o per dormire una notte in un bed and breakfast sempre assicurando i truffati che sarebbe passato la sera stessa a restituire i soldi. Ma purtroppo per lui, il denunciato, poneva in essere le sue attività illecite con la sua automobile personale, tra l’altro molto costosa, alcuni truffati e diversi testimoni hanno potuto annotare il numero di targa che poi con il riconoscimento formale, mediante individuazione fotografica del truffatore, hanno consentito agli agenti della Dottoressa Acca di poter mettere la parola fine a questa vicenda.
Secondo gli investigatori della Polizia P.D. abbia truffato molti altri commercianti che però finora non hanno ancora presentato alcuna querela, la Divisione Anticrimine invita costoro a recarsi in Questura ricordando, altresì, che il termine ultimo per poter presentare querela è di tre mesi dall’avvenuta truffa.