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Nuovo sindaco di Stintino nomina gli assessori: ieri la prima riunione del dopo elezioni.

Squadra che vince non si cambia o almeno in parte, perché per il momento di assessori nel Comune di Stintino ce ne saranno tre e non quattro come in precedenza. «Una scelta obbligata – ha detto il sindaco Antonio Diana ieri sera durante la prima riunione del consiglio comunale del dopo elezioni – perché la riforma dei consigli comunali, oltre a far venire meno la figura del presidente del consiglio, ha ridotto il numero degli assessori. Si sarebbe creata in realtà una situazione di incertezza – ha detto ancora - per cui adesso l’amministrazione comunale attende l’interpretazione ufficiale da parte della Regione, visto che ci potrebbe anche essere la possibilità, all’interno dei piccoli comuni, di nominare un quarto assessore».

E così ieri sera in consiglio comunale, nell’attesa che arrivino lumi, il primo cittadino dopo la convalida degli eletti e il giuramento ha confermato tre assessori del precedente mandato. Ad Angelo Moschella è andata la carica di vicesindaco e l’assessorato alle Manutenzioni, ad Angelo Schiaffino invece è andata la delega all’Edilizia privata, Lavori pubblici e Turismo, ad Antonella Mariani infine Pubblica istruzione, Politiche sociali e Politiche giovanili. Gavino Scano, assessore alle Manutenzioni sino a maggio scorso è stato nominato capogruppo di maggioranza.

Ad apertura di consiglio comunale, Martino Cugusi di “Sviluppo e progresso” ha letto la dichiarazione con la quale ha formalizzato che «faremo unico gruppo con il gruppo consiliare di maggioranza». Antonio Scano, eletto nella lista di Lega Nord Sardinia, rappresenterà la minoranza.

Il sindaco quindi ha distribuito alcune deleghe anche ai consiglieri: a Mario Mura è andato l’Ambiente, a Francesca Demontis la delega per la Cultura, a Salvatore Pilo quelle per Lavoro e Pesca. A Giovanna Pinna, che ha ottenuto il numero maggiore di voti a Pozzo San Nicola, è andata la delega alla borgata di Pozzo San Nicola. A Martino Cugusi invece, anche «per l’impegno – ha detto il sindaco – e i risultati ottenuti nello scorso mandato», sono andate le deleghe per il Verde pubblico, Ecologia e Viabilità. A Fabio Cherchi le deleghe per la Toponomastica e i Servizi nell’agro, quindi a Gavina Unali quella alle Attività ricreative.

Il primo cittadino ha tenuto per sé altre deleghe che, nel caso si possa nominare un quarto assessore, saranno riassegnate: oltre a quella propria del sindaco, cioè Igiene e sanità pubblica, quelle al Personale e Finanza, quindi quelle da riassegnare Demanio turistico ricreativo, Spettacolo, Arredo urbano, Commercio, Artigianato, Sport, Portualità, Urbanistica, Politiche comunitarie e Trasporti.

Antonio Diana quindi ha letto le dichiarazioni programmatiche confermando alcune linee strategiche già avviate in precedenza, sull’ambiente, il territorio e l’urbanistica, in particolare. Ha quindi ribadito gli impegni assunti in campagna elettorale per lo sviluppo economico, il lavoro, la riqualificazione urbana, al sicurezza, la pesca, i giovani e il porto. Com