Press "Enter" to skip to content

Arrestato il responsabile delle truffe dello specchietto dai carabinieri della Compagnia Ghilarza (Or), dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata e truffe.

È stato arrestato stamattina dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ghilarza (Or) il giovane 23enne “primula rossa” delle truffe dello specchietto retrovisore compiute su più tratti della S.S. 131.

Vincenzo D’amico, di origini siciliane, è stato infatti bloccato questa mattina dai militari mentre si trovava negli uffici della Questura di Oristano dove si era recato per la notifica di alcuni atti.

Gli investigatori di Ghilarza erano ormai sulle sue tracce dagli inizi di maggio allorquando sulla SS 131 all’altezza del bivio per Paulilatino (Or) aveva affiancato con la sua auto di colore bordeaux una vettura condotta da un ignaro 80enne per mettere a segno l’ennesima truffa dello specchietto retrovisore. Nel momento di ricevere il denaro quale risarcimento per il falso danno subito aveva strattonato l’anziano rapinandolo dell’intero portafogli contenente diverse centinaia di euro.

Nei giorni seguenti erano stati rafforzati i servizi di prevenzione sia sulla S.S. 131 sia su quelle strade dove diversi automobilisti erano rimasti vittima della nota truffa.

La collaborazione delle vittime e le immediate indagini sviluppate dai carabinieri, hanno infine consentito l’identificazione di D’Amico e l’emissione da parte del Gip del tribunale di Oristano di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. Quindi questa mattina si è proceduto all’arresto ed ora il giovane è rinchiuso nel carcere di Oristano e dovrà difendersi dalle accuse di rapina aggravata nonché di diverse tentate truffe