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Compra 550 chili di Parmigiano Reggiano per aiutare i terremotati emiliani, truffata dal presunto venditore.

La scorsa settimana si era presentato presso il Comando Stazione dei carabinieri di Cagliari Villanova, in via Nuoro 9,  F.M., 48enne, non vedente, invalido civile, operatore presso il centralino di un ente pubblico di Cagliari.

Nella circostanza F. M. ha riferito agli uomini dell’Arma di essere rimasto molto colpito  dalla portata dei recenti eventi sismici che interessavano l’Emilia Romagna, decidendo dunque di intraprendere un’iniziativa personale per sostenere l’economia di quella Regione, gravemente provata. Egli, pertanto, ha deciso di sensibilizzare parenti ed amici all’eventuale acquisto di parmigiano dalle aziende casearie che avevano subito  danni alle infrastrutture compromettendo i loro prodotti e ricevendo numerose adesioni a tale iniziativa e contattando  M. C. , persona a lui nota in quanto suo vicino di casa ai tempi dell’infanzia, da tempo emigrato in Emilia Romagna, al quale chiedeva la disponibilità ad operare come mediatore nella trattativa con i locali produttori caseari. Al termine delle trattative, F. M. effettuava un’ ordinazione preliminare di 550 chilogrammi di Parmigiano Reggiano, versando l’importo di 3.500,00 euro sulla carta Postepay intestata a  M. C.

A fronte del versamento del corrispettivo pattuito, avvenuto in più tranches, a F.M., non ha mai recapitato  il formaggio acquistato.  Perciò ha contattato nuovamente il presunto truffatore che prima ha fornito giustificazioni ambigue ed evasive, poi si anche reso irreperibile, non rispondendo alle chiamate della vittima della truffa e si è quindi presentato ai militari della Stazione di Cagliari Villanova per  formalizzare la querela.

Le indagini fatte in seguito dai carabinieri hanno accertato che M. C., è risultato effettivamente l’intestatario della carta Postepay su cui era stato accreditato il versamento, la quale inoltre era stata reiteratamente utilizzata per la commissione di analoghi reati da parte del querelato,  risultato anche con innumerevoli precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare per truffe.

Il Comandante della Stazione di Cagliari Villanova, valutati pertanto i gravi indizi di reità emersi, deferiva in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria M. C., perché ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata.